I Razzies stanno invertendo la rotta e revocando il premio a Bruce Willis dopo la recente diagnosi di afasia dell’attore. Willis è noto per i suoi vari ruoli in televisione e al cinema negli ultimi quattro decenni, a partire dalla serie della ABC Moonlighting negli anni ’80. Da lì, Willis divenne presto l’iconico eroe d’azione John McClane in Die Hard del 1988 e riprese il ruolo per quattro sequel. Sfortunatamente, anche la carriera di Willis è stata afflitta da vari flop e uscite direct-to-video.
Dal 1981, i Golden Raspberry Awards (più comunemente noti come Razzies) hanno riconosciuto il peggio del cinema. Lo spettacolo di premi satirici si tiene tradizionalmente ogni anno il giorno prima degli Oscar. Quest’anno è stata creata una categoria speciale per Willis, “La peggiore interpretazione di Bruce Willis in un film del 2021”, che mette in evidenza gli otto film che ha recitato l’anno scorso, con Cosmic Sin che si è portato a casa il disonore. In un momento sfortunato, la notizia della diagnosi di afasia di Willis è stata annunciata giorni dopo e il premio Razzie è stato esaminato. John Wilson e Mo Murphy hanno espresso dolore per la diagnosi dell’attore, anche se i fondatori di Razzie hanno scelto di sostenere il premio di Willis e hanno peggiorato la situazione con un tweet insensibile: “Forse questo spiega perché voleva uscire con il botto nel 2021”.
Ora, i fondatori di Razzie hanno deciso di invertire la rotta e revocare il premio. Wilson e Murphy hanno annunciato la notizia in una dichiarazione, dicendo che “se le condizioni mediche di qualcuno sono un fattore nel loro processo decisionale e/o nelle loro prestazioni, non è appropriato dargli un Razzie”. Leggi la loro dichiarazione completa di seguito, tramite The Wrap:
Dopo molte riflessioni e considerazioni, i Razzies hanno deciso di revocare il Razzie Award assegnato a Bruce Willis, a causa della sua diagnosi recentemente rivelata. Se le condizioni mediche di qualcuno sono un fattore nel suo processo decisionale e/o nelle sue prestazioni, riconosciamo che non è appropriato somministrargli un Razzie.
I fondatori di Razzie hanno anche colto l’occasione per revocare la nomination di Shelley Duvall per The Shining dal 1980. Quella nomination è stata oggetto di critiche simili a causa degli ormai ben documentati problemi dietro le quinte tra l’attrice e Stanley Kubrick, poiché il regista era inutilmente duro su di lei durante le riprese, anche al limite dell’abuso. In passato, Murphy ha detto che si rammarica della nomina di Duvall, ma ora è stata ufficialmente revocata insieme a quella di Willis.
I Razzies hanno sempre voluto essere divertenti e spensierati, quindi hanno ragione a revocare le nomination quando vengono alla luce determinate circostanze attenuanti come un problema medico o un maltrattamento. L’afasia in particolare può avere un effetto significativo sulla performance di un attore poiché può influenzare la capacità di un individuo di ricordare e recitare le proprie battute. Sebbene i fondatori di Razzies non si siano scusati per il tweet come molti hanno insistito sul fatto, le loro azioni dovrebbero essere sufficienti per mettere a tacere questa controversia.
Fonte: L’involucro
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