“Questa selezione di attori è un evidente caso di colorismo”: la scelta dell’attrice per interpretare Nani nel live-action di Lilo & Stitch infastidisce i fan.

Il film live-action di Lilo & Stitch ha appena scelto l’attrice che interpreterà Nani e molti fan sui social media hanno accusato la produzione di colorismo. Il film, ispirato al film del 2002 di Disney ambientato alle Hawaii, racconta la storia di Lilo, una giovane emarginata che fa amicizia con un alieno caotico e blu. Uno dei personaggi principali del film è la sorella maggiore di Lilo, Nani, diventata la sua tutrice dopo la morte dei genitori.

Recentemente è stato annunciato che Sydney Elizabeth Agudong interpreterà Nani in Lilo & Stitch. In seguito a questa decisione, molti fan hanno protestato sui social media affermando che la scelta della protagonista fosse una forma di colorismo, in quanto Nani, nel design originale, ha la pelle molto scura rispetto all’attrice scelta. Molti commentatori hanno però sottolineato che questo non è colpa di Agudong e che questo evento evidenzia un problema più ampio di Hollywood nella scelta dei cast.

Questo non è il primo caso di accusa di colorismo nella produzione di film e serie TV di Hollywood, nonostante sia stato fatto un certo sforzo per aumentare la diversità nel casting. Molte case di produzione stanno cercando di evitare decisioni di casting controversi, come la scelta di cast quasi completamente bianchi nei film Exodus: Gods and Kings (2014) o Gods of Egypt (2016). In questo contesto, la scelta del cast per personaggi come Nani, che rappresentano la cultura hawaiana, è particolarmente importante.

Le case di produzione stanno facendo uno sforzo per aumentare la rappresentatività dei propri film, ad esempio con il casting di attori hawaiani per il remake live-action di Lilo & Stitch. Tuttavia, dato che personaggi come Nani hanno una pelle dal tono già noto ai fan, ci sono molti altri fattori che vanno considerati in questo processo di scelta del cast.