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Quentin Tarantino ha criticato i film di Ryan Reynolds su Netflix in una recente intervista. Tarantino è uno dei registi più acclamati e influenti degli ultimi decenni, avendo scritto e diretto nove film fino ad oggi, con un decimo e ultimo film, intitolato The Movie Critic, in arrivo. Oltre ad essere uno dei più grandi autori di tutti i tempi, Tarantino è anche un cinefilo appassionato che ha espresso molte opinioni sul cinema nel corso degli anni, senza esitare a criticare i propri colleghi.
Durante una recente intervista con Deadline in cui si discuteva di The Movie Critic, Tarantino ha lanciato delle frecciate a sorpresa a Ryan Reynolds. Il regista stava discutendo lo stato dell’esperienza cinematografica nell’era dello streaming, quando ha criticato i film di Reynolds su Netflix, dicendo che nonostante l’enorme guadagno che l’attore ha fatto con essi, “non esistono nell’immaginario collettivo”. Ecco le parole di Tarantino:
“Non voglio criticare nessuno, ma sembra che per Netflix Ryan Reynolds abbia fatto $50 milioni per questo film, $50 milioni per quello e $50 milioni per l’altro. Non so quali siano questi film. Non li ho mai visti. E tu? Non ho mai parlato con l’agente di Ryan Reynolds, ma immagino che l’agente gli abbia detto che costava $50 milioni. Bene per lui che fa così tanti soldi. Ma questi film non esistono nell’immaginario collettivo. È quasi come se non esistessero.”
Tarantino non ha menzionato i titoli dei film, anche se sembra riferirsi a 6 Underground, Red Notice e The Adam Project. Il regista, che è appassionato dell’esperienza cinematografica, critica questi film per essere usciti direttamente su streaming e perciò di non avere un’importanza culturale. Tuttavia, un film non deve necessariamente essere culturalmente rilevante per essere un successo. Infatti, i tre film di Reynolds su Netflix si trovano tutti nei primi dieci posti dei film più visti di tutti i tempi sulla piattaforma di streaming. Reynolds ha probabilmente guadagnato molto, insieme a Netflix. Tuttavia, Tarantino ha comunque ragione.
Nonostante i solidi numeri di streaming di questi tre film, la loro popolarità non sembra essere riflessa nell’immaginario collettivo. Tarantino non ha problemi con i film in sé, dato che non li ha mai visti, ma il fatto che siano usciti in streaming priva loro della possibilità di essere culturalmente rilevanti. Anche tra la proliferazione di streaming, i grandi film come Top Gun: Maverick e Avatar: The Way of Water sembrano ancora regnare sovrani in termini di rilevanza. Sebbene la data di uscita di The Movie Critic non sia stata ancora fissata, Quentin Tarantino si assicurerà che abbia una lunga finestra cinematografica prima di arrivare su qualsiasi piattaforma di streaming.
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