Asiatica Film Mediale

Quanto è preciso Last Of Us di HBO rispetto ai giochi? Pedro Pascal risponde

Quanto è preciso Last Of Us di HBO rispetto ai giochi?  Pedro Pascal risponde
Debora

Di Debora

13 Aprile 2022, 17:07


La star di The Last of Us, Pedro Pascal, discute di quanto fedele sarà la serie in arrivo al videogioco originale. The Last of Us ha debuttato inizialmente nel 2013 per la piattaforma PlayStation 3. Il gioco di sopravvivenza agli zombi è stato rivoluzionario nel modo in cui ha incorporato la narrazione nel gameplay attivo, combinando la profondità del personaggio con la costruzione del mondo e terrificanti momenti d’azione. Il gioco è uno dei più recensiti di tutti i tempi per la piattaforma e ha portato a casa un mucchio di trofei da VGX e premi DICE, oltre a ricevere molti altri riconoscimenti relativi ai giochi. Dato il successo del gioco e del suo sequel, uscito nel 2020, non è stata una sorpresa quando la HBO ha annunciato che avrebbe montato un adattamento della serie live-action di The Last of Us.

Nella serie, Pascal di The Mandalorian interpreta Joel, un brizzolato sopravvissuto a un’apocalisse di zombi causata da un ceppo mutante di funghi che infetta il cervello degli umani e li trasforma in creature fameliche chiamate The Infected. Dopo un breve prologo in cui Joel perde la figlia, la storia riprende 20 anni dopo l’inizio del contagio. Questo è quando Joel incontra Ellie (interpretata nella serie da Bella Ramsey, co-protagonista de Il Trono di Spade di Pacal), una giovane donna che è stata infettata ma non mostra sintomi, guidandoli in un lungo viaggio di sopravvivenza con la speranza che possano esserlo. in grado di trovare una cura.

Di recente, Pascal ha incontrato GQ per parlare del suo nuovo film The Unbearable Weight of Massive Talent, in cui Nicolas Cage interpreta se stesso. Oltre alla meta-commedia, l’attore ha discusso di The Last of Us, rivelando se rimane fedele o meno alla storia originale del gioco. Paragona l’approccio della serie HBO al materiale con The Mandalorian, dicendo che è “fatto per le persone che lo amano” e che “onora ciò che è importante” aggiungendo al contempo nuovo materiale che approfondirà la trama mentre fa anche tutto il lavoro di worldbuilding per i nuovi arrivati ​​che non hanno giocato. Leggi la citazione completa qui sotto:

C’è un modo molto, molto creativo per onorare ciò che è importante e anche preservare ciò che è iconico nell’esperienza del videogioco, e anche [to include] cose che non ti aspetteresti necessariamente. E poi le direzioni in cui ti aspetteresti che andasse, e potrebbe non farlo… stanno facendo delle cose davvero intelligenti, è tutto ciò che posso dire. È simile al modo in cui Jon Favreau e Dave Filoni trattano The Mandalorian, nel modo [Mazin and Druckmann] stanno trattando The Last of Us — è in buone mani perché lo adorano così tanto. Bene, chiaramente Neil ha creato il videogioco, ma Craig lo adora così tanto. Quindi è davvero fatto per le persone che lo amano. E c’è una narrazione molto intensa per le persone che potrebbero essere meno familiari.

The Last of Us potrebbe alterare in qualche modo la storia nel processo di adattamento del gioco a un formato completamente nuovo, ma incontrerà sicuramente meno sfide rispetto a serie simili come l’adattamento live-action di Halo della Paramount+. La serie di giochi di Halo ha un sacco di tradizione e costruzione di mondi, ma è principalmente uno sparatutto in prima persona che non fornisce la quantità di storia necessaria per un formato narrativo di lunga durata. The Last of Us non ha questo problema, poiché la sua trama rivoluzionaria è intrinsecamente cinematografica.

È probabile che le maggiori divagazioni che The Last of Us fa dal gioco sorgente provengano dalle necessità del formato televisivo piuttosto che dalla necessità di migliorare o espandere il materiale. Ad esempio, la serie probabilmente espanderà le storie dei personaggi secondari presenti nel gioco, quindi possono esserci più narrazioni che corrono in tandem, il che è molto più necessario in TV che in un gioco. Potrebbero anche esserci alcune lievi modifiche a luoghi e personaggi per renderli più credibili nel live-action, ma alla fine se si attengono alla tabella di marcia fornita dal gioco, è più o meno garantito che avranno una storia di successo tra le mani.

Fonte: GQ

.item-num::after { contenuto: “https://www.asiaticafilmmediale.it/”; }


Potrebbe interessarti

Lo scrittore di Obi-Wan prende in giro la caccia al prequel di Darth Vader per i Jedi sopravvissuti
Lo scrittore di Obi-Wan prende in giro la caccia al prequel di Darth Vader per i Jedi sopravvissuti

Obi-Wan Kenobi lo scrittore Joby Harold prende in giro la caccia ai Jedi rimasti nella prossima serie Disney+. Obi-Wan Kenobi è forse la serie più attesa nell’universo di Star Wars fino ad oggi. Molti fan sono stati entusiasti di apprendere che Ewan McGregor, che originariamente aveva recitato nella trilogia prequel di Star Wars, tornerà ancora […]

Quante identità ha Moon Knight
Quante identità ha Moon Knight

Avvertimento! Spoiler avanti per Moon Knight. L’episodio 3 di Moon Knight ha fatto il suggerimento più esplicito della serie sull’esistenza di un altro alter, sollevando la domanda su quante identità abbia Moon Knight. Finora, Moon Knight ha rivelato il conflitto tra Steven Grant e Marc Spector, che si presume essere l’identità principale, con Mr Knight […]