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Mentre gli anime isekai incentrati sul romanticismo sono tra i tipi di fantasia “mondo parallelo” più popolari, quelli che mettono in mostra tematiche LGBT+ positive rimangono ancora rari. Tuttavia, il prossimo anime I’m in Love With The Villainess cerca di correggere questa tendenza con una storia interessante e piacevole che sicuramente sarà un successo tra i fan.
I’m in Love With The Villainess è uno degli anime più attesi dell’anno. Programmato per debuttare il 2 ottobre 2023 in Giappone, il sito web ufficiale di I’m in Love With The Villainess ha recentemente pubblicato un nuovo trailer che promuove la serie. Il trailer offre ai fan un’occhiata dettagliata all’adattamento anime del romanzo leggero.
Se questo non bastasse, il trailer presenta brevi segmenti delle canzoni di apertura ed chiusura dell’anime. La canzone di apertura, Raise Y/Our Hands!!, e la canzone di chiusura, Optimum Combination, sono eseguite dai membri principali del cast dell’anime, Yu Serizawa, che è la voce di Rei, e Karin Nanami, che interpreta Claire.
Una storia d’amore che sconvolge ogni aspettativa
I’m in Love With The Villainess segue Rei Ohashi, una semplice impiegata con una passione per rilassarsi dopo il lavoro giocando ai videogiochi. Il suo gioco preferito è Revolution, un otome game in cui l’obiettivo principale dell’eroina è innamorarsi di uno dei tanti principi che frequentano la Royal Academy. Un giorno, dopo essere morta per lavoro, Rei si risveglia nel gioco come Ray Taylor, il personaggio che avrebbe interpretato nel gioco. In un colpo di scena inaspettato, Ray decide di non corteggiare i personaggi maschili del gioco. Invece, decide di cercare di conquistare Claire Francoise, la principale antagonista del gioco.
Questo nuovo anime è una combinazione unica di romance yuri e narrativa isekai tradizionale. Oltre a questa motivazione per guardare I’m in Love With The Villainess, c’è anche il fatto che lo spettacolo è una commedia romantica LGBT+ legittimamente fantastica. Innanzitutto, c’è l’elemento “amore a prima vista” essenziale. Ray è interessata a Claire come fan del mondo reale, ma una volta che diventa parte della storia del gioco, Ray si innamora in modo disperato. Non ha bisogno di tempo per pensare o considerare la sua situazione. Fin dall’inizio, Rei/Ray sa che Claire è l’unica per lei, senza conoscerla personalmente. In secondo luogo, c’è l’aspetto comico di come Ray sappia che Claire è la sua anima gemella, nonostante il fatto che sappia di essere la cattiva. Mentre in ogni altro anime ispirato a un otome game, il protagonista sceglie tra i tanti personaggi maschili, Ray è interessata alla persona destinata ad essere la sua più grande rivale. Pertanto, c’è un necessario elemento rom-com di attrazione opposta e delle divertenti complessità che spesso ne conseguono.
Un’esperienza isekai unica
Forse l’elemento più importante che rende così avvincente I’m In Love With The Villainess è la presentazione attenta della relazione tra persone dello stesso sesso da parte della creatrice originale, Inori. Inori affronta delicatamente le vere difficoltà relazionali tra Ray e Claire, affrontando le loro differenze di personalità e il fatto che le opzioni di una relazione tra persone dello stesso sesso non fossero “programmate” nel gioco. Naturalmente, I’m In Love With The Villainess offre uno sguardo unico a una storia d’amore sapphica, pur essendo un rom-com divertente e coinvolgente. Il fatto che esplori apertamente tematiche yuri in un contesto isekai lo rende qualcosa di unico e degno di essere visto.
Fonte: I’m In Love With The Villainess
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