Attenzione: questo articolo contiene spoiler per l’episodio 2 di We Own This City.
We Own This City della HBO è un sequel spirituale di The Wire che infrange una regola chiave del suo predecessore. We Own This City riporta il team creativo principale di David Simon, George Pelecanos e Ed Burns a Baltimora per raccontare la vera storia del caso di corruzione contro la Gun Trace Task Force della città. Come per gran parte del loro lavoro precedente, il team di sceneggiatori attinge alla documentazione e alla documentazione legale, con We Own This City che si riferisce anche all’omonimo libro di saggistica del giornalista del Baltimore Sun Justin Fenton.
C’è un’autenticità nel sequel spirituale di The Wire che è dovuto al rigore giornalistico di David Simon, affinato durante il suo tempo al Baltimore Sun. Questa autenticità è stata la chiave per il ritratto di The Wire della corruzione al centro di molteplici istituzioni di Baltimora e della sempre più futile guerra alla droga della città. In una serie drammatica come We Own This City, l’autenticità è fondamentale. Nonostante questa somiglianza, tuttavia, c’è un modo fondamentale in cui We Own The City si discosta da The Wire.
La divergenza tra We Own This City e The Wire è radicata nel modo in cui i personaggi di entrambe le serie affrontano le regole e i regolamenti della polizia. Il confronto più significativo è tra Wayne Jenkins (Jon Bernthal) di We Own This City e Jimmy McNulty (Dominic West) di The Wire. In The Wire, McNulty non è affatto una figura perfettamente pulita, è il classico donnaiolo alcolizzato del genere criminale, ma ha un codice morale che sta guidando la sua crociata contro le squadre di Barksdale e Stansfield. Lui e i suoi colleghi membri della task force lavorano all’interno del sistema per raggiungere i loro obiettivi, spesso giocando con la polizia, la stampa e la città al proprio gioco nella crociata morale di McNulty. Wayne Jenkins e gli altri membri della sua Gun Trace Task Force sono più interessati a come utilizzare quelle stesse regole per un guadagno finanziario. È corruzione, pura e semplice, e va contro tutto ciò che McNulty ei suoi colleghi in The Wire stavano tentando di sradicare.
In We Own This City, episodio 2, viene rivelato di più tramite flashback sui primi giorni di Jenkins nella polizia. Sotto l’ala del suo ufficiale di addestramento, viene a conoscenza dei vari modi in cui i poliziotti possono aumentare i loro poveri salari con denaro extra dagli arresti. Wayne ripensa a come è stato umiliato a una festa per aver portato un cesto di granchi scadenti per cui aveva speso un sacco di soldi. Il suo ex collega, nel frattempo, ha un frigorifero pieno di carni costose e alcol e questo è chiaramente un momento decisivo nella transizione di Jenkins da poliziotto di strada troppo zelante a sergente della task force corrotto e intoccabile. È lo stesso sistema imperfetto di The Wire, uno che mette sotto pressione la polizia con scarso guadagno finanziario, ma quello di Jenkins lo sta interpretando per ragioni meno morali e più egoistiche di McNulty in The Wire.
In The Wire, Jimmy McNulty, in collaborazione con Lester Freamon (Clarke Peters), usa i budget rigorosi della città, i senzatetto, la stampa locale oscena e l’ossessione per le statistiche sulla criminalità per inscenare una serie di omicidi seriali. È scioccante quando McNulty mette in scena il suo primo cadavere, ma viene presentato come un passo necessario per ottenere l’attenzione del pubblico e le risorse della polizia per concludere la loro crociata contro il violento traffico di droga di Baltimora. McNulty e Freamon sono meno come Wayne Jenkins e la sua GUn Trace Task Force e più come McDougall e Hawk, i due poliziotti che per primi hanno scoperto prove di corruzione. È nell’indagine di We Own This City sulle attività criminali dei poliziotti che sovverte in modo più esplicito il suo predecessore. Dimostra anche che questi agenti di polizia di Baltimora nella vita reale hanno fondamentalmente infranto i codici morali e le regole dell’altrettanto corrotta ma romanzata Baltimora di The Wire.
Nuovi episodi di We Own This City escono ogni lunedì. Iscriviti a HBO Max qui.
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