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Il creatore di American Auto svela cosa sarebbe successo se lo show fosse stato rinnovato per la terza stagione. La serie, che ruota attorno ai dipendenti della Payne Motors di Detroit, concentrandosi sulle difficoltà dell’azienda dopo l’arrivo di un nuovo CEO totalmente inesperto proveniente dall’industria farmaceutica, ha concluso la sua seconda stagione con un certo successo. Katherine (Ana Gasteyer) è riuscita a mantenere il suo lavoro e permettere al suo team di rimanere impiegato. Ma sfortunatamente, con la cancellazione di American Auto da parte della NBC questo mese, la storia si è conclusa lì.
Justin Spitzer, creatore della serie che ha anche creato la sitcom Superstore, ha scritto su Twitter per condividere cosa sarebbe successo dopo la seconda stagione di American Auto. Ecco il tweet qui sotto:
Spitzer condivide che Katherine e la Payne Motors avrebbero finalmente trovato il successo se ci fosse stata una terza stagione, dicendo che l’azienda avrebbe fatto impazzire il mondo. Spitzer ha aggiunto di essere immensamente orgoglioso della serie, ringraziando il cast, la troupe e i fan.
Perché è stata cancellata American Auto?
L’analisi sulla cancellazione di American Auto ha puntato sugli ascolti dello show. Considerando gli ascolti nell’arco di sette giorni, la seconda stagione di American Auto ha raccolto un totale di 2,3 milioni di spettatori e lo 0,3 nella fascia 18-49 ambita dagli inserzionisti. Secondo TVLine, ciò rappresenta rispettivamente un calo del 15% e del 40% rispetto ai numeri della prima stagione.
Dei cinque sitcom che la NBC ha trasmesso nella sua stagione televisiva più recente, la seconda stagione di American Auto si è posizionata al terzo posto in termini di pubblico totale e si è fermata al terzo posto nella fascia demografica degli 18-49. È stata superata da altri spettacoli NBC recentemente cancellati come Young Rock e Grand Crew. La rete ha comunque in programma il revival di Night Court e Lopez vs Lopez, oltre alla commedia creata da Spitzer St. Denis Medical.
Guidata da Wendi McLendon-Covey di The Goldbergs e dal veterano della commedia David Alan Grier, la prossima serie è descritta come un falso documentario su un ospedale dell’Oregon sottofinanziato e sottostaffato, in cui i medici e gli infermieri dedicatori cercano del loro meglio per curare i pazienti mentre mantengono la propria sanità mentale. Si era ipotizzato che sia St. Denis Medical che American Auto stagione 3 faranno parte della programmazione della NBC, ma purtroppo ciò non accadrà.
Fonte: Justin Spitzer, TVLine
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