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In The King’s Man, l’attore Tom Hollander interpreta tre diversi personaggi per scherzo sulle famiglie reali europee dell’inizio del XX secolo. Diretto da Matthew Vaughn da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Karl Gajdusek, The King’s Man è un prequel dei due precedenti film di Kingsman di Vaughn, Kingman: The Secret Service e Kingsman: The Golden Circle. La premessa dei film non ha origine con Vaughn, tuttavia, e sono invece adattamenti sciolti della serie a fumetti The Secret Service, creata da Mark Millar e Dave Gibbons. Vaughn lascia ancora molto il segno sul materiale, con The King’s Man che segna il suo più grande allontanamento dai fumetti.
The King’s Man esplora le origini dell’organizzazione di intelligence segreta Kingsman. È ambientato in un vero periodo storico, la prima guerra mondiale, e vede come protagonisti Ralph Fiennes nei panni del duca di Oxford e Harris Dickinson nei panni del giovane di cui fa da mentore, Conrad, in quello che è chiaramente il prototipo della relazione condivisa tra Harry Hart di Colin Firth e Harry Hart di Taron Egerton. Eggsy nei primi due film di Kingsman. Data la sua ambientazione storica, il prequel utilizza gli eventi del mondo reale come sfondo per la sua storia di origine e, come tale, include personaggi basati su persone reali. Rhys Ifans e Daniel Brühl interpretano rispettivamente Grigori Rasputin e Felix Yusupov, mentre Tom Hollander interpreta tutti e tre i ruoli dello zar Nicola II di Russia, dell’imperatore Guglielmo II di Germania e del re Giorgio V d’Inghilterra.
I tre personaggi interpretati da Hollander in The King’s Man furono al centro del conflitto che portò alla prima guerra mondiale, che vide l’Inghilterra e la Russia unirsi alla Francia contro l’alleanza di Germania, Austria-Ungheria e Italia. Tuttavia, insieme alla loro posizione di leader delle nazioni in guerra, questi uomini erano anche tutti cugini. Il triplo casting di The King’s Man di Tom Hollander, quindi, funge sia da scherzo che da critica più legittima.
Giorgio V d’Inghilterra, Guglielmo II di Germania e Nicola II di Russia.
Giorgio V era cugino di primo grado sia di Guglielmo II che di Nicola II, poiché due delle zie di Giorgio V, Victoria e Maria Feodorovna, erano le loro madri. Guglielmo II e Nicola II erano anche cugini di terzo grado, imparentati attraverso i loro bisnonni condivisi, lo zar Paolo I di Russia e sua moglie, Sophie Dorothea. La decisione di scegliere Hollander per interpretare ogni uomo è una battuta sugli stretti rapporti familiari tra le varie famiglie reali europee dell’epoca e sulla consanguineità che avveniva da generazioni.
Il casting di The King’s Man dello stesso attore per interpretare i leader di Inghilterra, Germania e Russia illustra come il film si diverta con la sua ambientazione storica. Il film si attiene ai fatti scegliendo di rappresentare gli stretti legami familiari che esistevano effettivamente tra le famiglie reali d’Europa durante la prima guerra mondiale. Ma The King’s Man fa anche una battuta su quegli stretti legami familiari arrivando al punto di rendere i monarchi di ogni paese identici l’uno all’altro (a parte alcuni peli sul viso con uno stile diverso). Poi di nuovo, Nicola II e Giorgio V sembrano stranamente simili l’uno all’altro, quindi averli interpretati dallo stesso attore in The King’s Man non è così fuori luogo da essere del tutto non plausibile.
Hollander che interpreta tutti e tre i ruoli di Giorgio V, Guglielmo II e Nicola II (il capo della famiglia massacrata dei Romanov) è uno scherzo fatto a spese della classe nobile in più di un modo. Oltre ad essere solo una battuta sulla consanguineità, lancia anche una critica più seria alla leadership europea nel periodo della prima guerra mondiale. La violenza senza precedenti e lo spargimento di sangue della prima guerra mondiale hanno devastato l’Europa e costato la vita a milioni di persone innocenti , ma è successo tutto in gran parte a causa dell’arroganza e del diritto di un piccolo gruppo di élite sociali. Il fatto che lo stesso attore interpreti i tre monarchi europei responsabili della prima guerra mondiale sottolinea l’assurdità di mettere una famiglia al controllo di un intero continente e lasciare che i litigi personali si trasformino in una guerra su vasta scala. Giorgio V, Guglielmo II e Nicola II avevano più in comune della semplice genetica, poiché avevano tutti difetti simili come leader. Sebbene il franchise di Kingsmen abbia un tono in gran parte comico, ha anche una storia di satira sulla vita reale per evidenziare i mali sociali, e The King’s Man non fa eccezione, come illustra il triplo casting di Tom Hollander. Ogni buon scherzo ha il suo fondamento nella verità.
Date di uscita chiave The King’s Man (2021)Data di uscita: 22 dicembre 2021
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