Perché la scena di inseguimento in un’unica ripresa del film DND è così impressionante spiegata dagli artisti VFX.

Con una serie di momenti memorabili, la scena di inseguimento in un unico piano sequenza di Dungeons & Dragons: Honor Among Thieves è stata messa in evidenza dagli artisti VFX Corridor Crew. Il film, guidato da Chris Pine, è stata la seconda trasposizione del famoso gioco da tavolo per il grande schermo e si è dimostrato un grande successo, ricevendo recensioni positive per l’umorismo, gli effetti visivi e l’introduzione accessibile del mondo epico. Nonostante ciò il film ha stentato nel raggiungere il successo al botteghino, incassando poco più di 207 milioni di dollari a fronte dei 150 milioni di budget.

Nell’ultimo episodio della serie “VFX Artists React”, Corridor Crew ha analizzato la scena di inseguimento di Dungeons & Dragons: Honor Among Thieves e spiegato perché è una delle sequenze più impressionanti del film. I registi hanno utilizzato un’alternanza impeccabile di riprese interamente generate al computer e riprese pratiche, trovando modi per nascondere alcuni effetti speciali senza far sembrare che il tutto sia stato realizzato a basso costo.

La scena di inseguimento in un unico piano sequenza che segue Sophia Lillis nei panni della druida tiefling Doric non solo è stata un’emozionante rappresentazione delle abilità magiche di un mutaforma nei giochi, ma anche una dimostrazione dell’amore di Hollywood per la tecnica di ripresa unica. Fin dai tempi di Alfred Hitchcock e Orson Welles, il metodo di ripresa “in un unico piano sequenza” è sempre stato molto amato e negli ultimi due decenni ha goduto di una sorta di rinascita per una varietà di motivi.

Ma una delle ragioni più importanti per la rinascita del piano sequenza potrebbe essere individuata in Oldboy del 2003, in cui il regista Park Chan-wook ha girato in modo iconico la scena di lotta in un corridoio in un lungo e unico piano sequenza, che ha ispirato una serie di omaggi, tra cui molte scene di Daredevil su Netflix. Mentre film più seri come Birdman hanno utilizzato la tecnica, l’azione è stato uno dei generi più prominenti nell’utilizzo di questa tecnica con esempi come la saga di John Wick, Atomic Blonde e Extraction con Chris Hemsworth, il cui sequel supera in un’unica scena di 21 minuti l’originale.

Anche prima di Dungeons & Dragons: Honor Among Thieves, il duo di registi Jonathan Goldstein e John Francis Daley si sono cimentati nell’unica ripresa con Game Night del 2018, in cui Jason Bateman e il cast hanno giocato a passarsi una uova Fabergé da gioco. Anche se non è certo che un sequel di Dungeons & Dragons vedrà la luce, si può sperare che il duo continui a mostrare il loro unico stile registic nei loro film futuri.