L’ultimo tentativo di remake americano della sitcom britannica Peep Show potrebbe imparare dall’enorme successo del remake americano di The Office di Ricky Gervais. Scritto da Stefani Robinson di Atlanta e produttore esecutivo dal creatore di Peep Show e Succession Jesse Armstrong, segnerà il secondo tentativo di FX di rifare la classica sitcom di Armstrong per la TV americana. Il remake americano di Peep Show di Stefani Robinson è il quinto tentativo in assoluto e, si spera, sarà un successo.
È stato rivelato (tramite Hollywood Reporter) che il remake utilizzerà l’esclusiva estetica in prima persona di Peep Show per esplorare “la relazione tra un’assistente di lunga data e il suo capo, un imprenditore tecnologico emotivamente instabile”. La sitcom originale di Jesse Armstrong era incentrata sulla condivisione di un appartamento tra gli ex amici universitari Mark (David Mitchell), un gestore di prestiti socialmente imbarazzante, e Jez (Robert Webb), un musicista disoccupato. La differenza nella relazione centrale e la nuova prospettiva data dalle protagoniste femminili della versione di Robinson suggerisce che Peep Show potrebbe entrare a far parte di The Office nell’esclusivo club dei remake americani di successo delle sitcom britanniche.
Il Peep Show può essere un successo (copiando The Office)
Il remake americano di The Office ha avuto un inizio inizialmente irregolare quando si è sforzato troppo di attenersi alla struttura dell’originale britannico. La trama generale del pilota statunitense originale era la stessa dell’originale britannico, solo con riferimenti culturali più americanizzati. Tuttavia, man mano che la serie andava avanti, le differenze tra le versioni americana e britannica di The Office sono diventate più pronunciate e hanno permesso a Michael Scott di Steve Carrell di uscire dall’ombra di David Brent di Ricky Gervais. Invece di adattare le storie e le battute dell’originale britannico, l’ufficio degli Stati Uniti ha utilizzato il formato mockumentary sul posto di lavoro per raccontare storie originali e introdurre anche un cast di ensemble più ampio e diversificato.
Sembra che l’ultimo riavvio di Peep Show stia facendo lo stesso, adottando anche la sitcom sul posto di lavoro di The Office. Usando la prospettiva in prima persona e il monologo interiore che hanno reso l’originale così unico, Stefani Robinson sta adattando il formato di Peep Show invece di tentare di raccontare semplicemente i suoi più grandi successi con accenti e luoghi americani. Questa è una mossa intelligente in quanto, mantenendo solo il formato, un remake di Peep Show riduce immediatamente i paragoni dannosi con l’originale, permettendogli di stare in piedi da solo, facendo appello a un pubblico nuovo ed esistente.
Perché i remake statunitensi degli spettacoli britannici spesso falliscono
Johnny Galecki di The Big Bang Theory ha recitato nel primo tentativo di remake di Peep Show nel 2005, che ha stranamente abbandonato il punto di forza unico della sitcom del lavoro con la telecamera POV. Tuttavia, Peep Show è solo una delle tante sitcom britanniche che sono andate perse nella traduzione sugli schermi americani. Fondamentalmente, c’è una differenza negli approcci britannici e americani alla commedia, e questo può seriamente ostacolare qualsiasi remake di successo, specialmente quando si lavora con quelle che sono spesso versioni ottimizzate delle sceneggiature originali del Regno Unito.
Ad esempio, si dice che il pilota per il tentativo di remake statunitense di The IT Crowd della NBC abbia utilizzato la stessa sceneggiatura dell’originale britannico e abbia persino visto il membro del cast originale Richard Ayoade accanto a Joel McHale, meglio noto come Jeff Winger di Community. Nonostante l’indiscutibile talento coinvolto, le battute non sono arrivate allo stesso modo con il pubblico di uno studio statunitense come con quello del Regno Unito. È la prova che rifare una sitcom britannica di successo per il pubblico statunitense non è un semplice caso di cambiare l’ambientazione e gli attori, deve prendere il fascino centrale di quella sitcom ed estrapolarlo a un’ambientazione americana. Ecco perché The Office ha avuto così tanto successo e i primi segnali mostrano che il remake di Peep Show sta evitando gli errori dei suoi quattro predecessori.