Sommario
- Catherine Hardwicke spiega perché non ha diretto i sequel di Twilight – i seguiti non hanno avuto lo stesso impatto del primo film su di lei.
- Hardwicke voleva che altre donne dirigessero i sequel dopo di lei, ma alla fine sono stati diretti tutti da uomini.
- È interessante considerare come sarebbe stato il Saga di Twilight se Hardwicke fosse tornata o se un’altra donna avesse diretto i sequel, dato che il suo stile visivo unico ha caratterizzato il primo film.
La regista originale di Twilight, Catherine Hardwicke, spiega perché non è tornata a dirigere i sequel. Il film, tratto dal romanzo del 2005 di Stephenie Meyer, racconta la storia d’amore tra Bella Swan (Kristen Stewart) e il vampiro Edward Cullen (Robert Pattinson). Oltre a Stewart e Pattinson, nel cast di The Twilight Saga ci sono Taylor Lautner, Billy Burke, Elizabeth Reaser, Peter Facinelli, Ashley Greene e Kellan Lutz. Nonostante l’accoglienza critica negativa, Twilight ha avuto successo al botteghino, ma Hardwicke non è tornata per le eventuali produzioni successive. Al suo posto, i film sono stati diretti da Chris Weitz, David Slade e Bill Condon.
Hardwicke è recentemente apparsa a un evento per il 15º anniversario di Twilight, e secondo quanto riportato da ComicBook.com, la regista ha rivelato il motivo per cui non è mai tornata per i sequel. Ha spiegato che ciò che l’ha attratta alla serie era il primo romanzo, e che i seguiti non le hanno trasmesso le stesse emozioni. Hardwicke ha anche condiviso che le è stata data l’opportunità di dirigere i sequel, ma ha declinato. Di seguito, leggi i commenti di Hardwicke su The Twilight Saga:
“Tutte le estetiche e tutto il resto sono molto importanti per me, è così che vivo e respirò. E recitazione, ho fatto anni di lezioni di recitazione prima di dirigere il mio primo film solo per capire ‘come ci si sente, quella sorta di pressione’. Ma penso che il primo libro l’abbia davvero amato di più, a essere sinceri. Era nuovo, era originale. Non avevo mai letto nulla del genere. Di solito si legge di vampiri in vicoli bui di Londra e Parigi, e in questo caso si trovano sugli alberi, in giro di giorno. Sono al liceo. Io pensavo, ‘È pazzesco’. L’ho adorato. E quindi, gli altri libri, non mi sono innamorata di loro allo stesso modo in cui ho amato il primo. Quindi, ero abbastanza felice di fare il primo, volevo farlo, nel mio contratto c’era scritto che potevo fare gli altri, ma non volevo farlo. Ma volevo che altre donne dirigessero gli altri. Tutti e quattro i film successivi sono stati diretti da uomini e anche i due film di Divergent. Così, anche se abbiamo aperto la strada, nessun altro è stato diretto da donne. E, ovviamente, Patty Jenkins, naturalmente, Greta Gerwig. Sono venute fuori molte persone fantastiche.”
Il Saga di Twilight ha perso qualcosa quando Hardwicke se ne è andata
Rapporti precedenti suggerivano che Hardwicke lasciò il Saga di Twilight a causa di questioni di tempo e budget. La regista ha rivelato di sentirsi legata ai fan, ma non era in grado di realizzare un altro capitolo dati i vincoli imposti. Le ultime dichiarazioni di Hardwicke hanno spiegato il vero motivo della sua partenza, sottolineando che non era così entusiasta di realizzare altri capitoli. Quando si parla del film originale di Twilight, la direzione di Hardwicke è stata considerata un punto forte e, da allora, ha diretto Red Riding Hood, Miss You Already, Mafia Mamma e un episodio di Guillermo del Toro’s Cabinet of Curiosities su Netflix.
Vale la pena chiedersi come sarebbe apparso il Saga di Twilight se Hardwicke fosse tornata a dirigere i sequel o se, come ha menzionato, fossero stati diretti da altre donne. Lo scorso ottobre, la regista candidata all’Oscar Sofia Coppola ha rivelato di essere stata coinvolta nelle discussioni per The Twilight Saga: Breaking Dawn – Part 2. Tuttavia, ha spiegato che alcuni dettagli della trama, come la relazione di Jacob con Renesmee, sono diventati strani.
In The Twilight Saga: Breaking Dawn – Part 2, Jacob ammette di essersi legato a Renesmee, la giovane figlia di Bella e Edward, il che significa che la considera una sorta di anima gemella.
Dopo l’uscita di Twilight, il grande entusiasmo dei fan e il successo al botteghino hanno reso il franchise un fenomeno. Mentre i film continuano ad essere amati, è interessante pensare a come il pubblico avrebbe reagito al ritorno di Hardwicke o alla direzione di un’altra donna per il Saga di Twilight. Hardwicke ha portato uno stile visivo unico al primo film, e vedere la sua visione continuare in ogni capitolo avrebbe sicuramente arricchito il franchise.
Fonte: ComicBook.com