Asiatica Film Mediale

Perché il finale originale di Blade Runner include scene di un film horror iconico di tutti i tempi.

Perché il finale originale di Blade Runner include scene di un film horror iconico di tutti i tempi.
Erica

Di Erica

15 Novembre 2023, 14:53


Sommario

  • L’originale finale di Blade Runner con sequenze prese da Shining fu una decisione dello studio e non si sposava bene con il tono del film.
  • L’epilogo con l’unicorno, presente nel director’s cut e nel final cut, è più ambiguo e coerente con l’atmosfera generale di Blade Runner.
  • L’epilogo con l’unicorno lascia aperto il futuro di Deckard e Rachael, mentre quello della versione teatrale elimina ogni ambiguità e conferma con tono enfatico che Deckard è un replicante.

Il regista Ridley Scott spiega perché l’originale finale di Blade Runner include sequenze prese da Shining. Blade Runner è famoso per avere diversi finali, tra cui il taglio teatrale, il director’s cut e il final cut, quest’ultimo supervisionato interamente da Scott e generalmente considerato la versione definitiva del film. Mentre i tagli del regista e il final cut presentano una conclusione più ambigua, il taglio teatrale ha un finale più tradizionalmente lieto, che ironicamente è stato realizzato con sequenze prese dal celebre film horror di Stanley Kubrick, Shining.

In una nuova intervista con Deadline, Scott spiega perché il finale del taglio teatrale di Blade Runner è cambiato rispetto alla sua visione originale e perché ha utilizzato sequenze prese da Shining. Nel finale del taglio teatrale, Rick Deckard (Harrison Ford) e Rachael (Sean Young) si dirigono verso le montagne, introducendo una grande differenza rispetto alla scena in cui Deckard prende l’unicorno di origami prima di partire con Rachael. Ecco spiegata da Scott:

Appena finito Blade Runner. E il film è essenzialmente un noir. Lui esce, l’amore per lui resta lì, sul pavimento. E c’è questo unicorno di origami. Lui lo prende e annuisce. Questa è una conferma che potrebbe essere un replicante. Entra nell’ascensore e boom, finisce. ‘Oh, cazzo, odiano questa scena’, dicono. Dicono, non puoi fare così. Dobbiamo fare una nuova anteprima, con un finale felice. ‘Perché un finale felice?’, chiedo. ‘Che ne dici di guidare verso le montagne o qualcosa del genere?’. Chiedo: ‘Di cosa state parlando? Perché vivresti in città se ci fosse una catena montuosa proprio dietro l’angolo? Vai a vivere in montagna’. ‘Noi vogliamo un’anteprima con un finale felice’. Ho chiamato Stanley e gli ho detto: ‘Ehi, so che hai appena fatto Shining l’anno scorso e so che hai paura di volare. Dovresti avere sei settimane di riprese in elicottero in quelle montagne. Me le fai prestare?’. Così, il giorno dopo, avevo 70 ore di riprese e quelle riprese sono finite nel film. Quello era Stanley, quello era il suo materiale.

Perché l’Epilogo dell’Unicorno di Blade Runner Funziona Meglio

L’originale finale di Blade Runner con sequenze inedite tratte da Shining della famiglia Torrance che guida attraverso le montagne fino all’Overlook Hotel costituisce un pezzo affascinante della storia del cinema, ma non migliora il finale del taglio teatrale. Come indica Scott, questo finale è stato imposto dallo studio e non è stata una decisione creativa che si sposava bene con il resto del film. Questo finale più felice è incoerente con il tono di Blade Runner e risulta particolarmente sconcertante poco dopo aver assistito alla toccante morte di Roy Batty (Rutger Hauer).

L’epilogo dell’unicorno, pensato da Scott stesso e presente nel director’s cut e nel final cut, è più ambiguo e coerente con l’atmosfera generale. Essenzialmente conferma che Deckard è un replicante senza dirlo esplicitamente, in un modo intelligente che è prefigurato precedentemente nella trama. Questo finale lascia anche la porta aperta a cosa significhi questa rivelazione per Deckard e Rachael, e cosa sceglieranno di fare con la loro nuova libertà.

Il futuro di Deckard e Rachael è stato successivamente rivelato nel seguito Blade Runner 2049, uscito 35 anni dopo Blade Runner.

L’ultima frase della versione teatrale vede Rachael dire a Deckard: “Tu ed io siamo fatti l’uno per l’altra”, una conferma dell’esistenza di Deckard come replicante molto più pesante e meno ingegnosa, che elimina anche ogni ambiguità sul loro futuro insieme. L’ultima frase nell’epilogo dell’unicorno è Deckard che ricorda Gaff (Edward James Olmos) che gli dice: “Peccato che lei non vivrà – ma in fondo, chi vive?”. Le ultime parole di Gaff sono molto più stimolanti e ben allineate con i temi di Blade Runner, così come il resto dell’epilogo dell’unicorno.

Fonte: Deadline


Potrebbe interessarti

“Grazie a Dio è finita”: Gladiator 2 ottiene un aggiornamento cruciale da Ridley Scott dopo la fine dello sciopero degli attori
“Grazie a Dio è finita”: Gladiator 2 ottiene un aggiornamento cruciale da Ridley Scott dopo la fine dello sciopero degli attori

Sommario Ridley Scott si rallegra che lo sciopero di SAG-AFTRA sia terminato e le riprese di Gladiator 2 riprenderanno tra un paio di settimane. Il film ha già girato 90 minuti ed è ancora da girare altri 90 minuti. Gladiator 2 ha affrontato delle sfide, come un incidente sul set, accuse di maltrattamento degli animali […]

Cambiata la data di uscita di Fall Guy: il film di Ryan Gosling ed Emily Blunt si riposiziona per conquistare il botteghino.
Cambiata la data di uscita di Fall Guy: il film di Ryan Gosling ed Emily Blunt si riposiziona per conquistare il botteghino.

Sommario Il Fall Guy, interpretato da Ryan Gosling ed Emily Blunt, ha posticipato la sua data di uscita al 3 maggio 2024, aumentando così le sue possibilità di successo. Il film vanta un cast impressionante e il suo trailer ha già generato entusiasmo per la sua trama piena di azione e commovente. La nuova data […]