Paragrafi
Sintesi
- La regista Emma Tammi suggerisce che il film Five Nights at Freddy’s presenterà sia allusioni che dettagli evidenti e nascosti che i fan potranno apprezzare scoprendo in più visioni.
- Il film incorpora elementi della lore più ampia della saga, includendo personaggi come Springtrap, introducendo anche deviazioni significative che arricchiscono emotivamente la storia.
- I fan dei giochi saranno entusiasti della promessa di riferimenti nascosti nel film, che renderanno omaggio sia ai fan di lunga data che ai nuovi arrivati nella saga.
La regista di Five Nights at Freddy’s, Emma Tammi, anticipa che il film richiederà più visioni per scoprire numerosi riferimenti ed elementi evidenti e ben nascosti. L’attesa trasposizione prodotta da Blumhouse porta la popolare saga horror di Scott Cawthon sul grande schermo, con Josh Hutcherson di The Hunger Games e Matthew Lillard di Scream in ruoli chiave. In Five Nights at Freddy’s, un guardiano notturno appena assunto in un ristorante di famiglia in rovina viene tormentato da animatroni posseduti che prendono vita dagli oscuri orrori del passato dell’istituzione.
Intervistata da SFX Magazine (tramite GamesRadar+), Tammi ha suggerito che i fan potranno aspettarsi di trovare numerosi segreti all’interno del vasto set di Five Nights at Freddy’s, degni di più visioni al cinema. Nonostante la regista sia stata cauta nel rivelare troppi dettagli alla rivista, ha affermato che il film conterrà riferimenti evidenti alla lore più ampia della saga, nonché altri riferimenti individuabili solo con più visioni. Di seguito la spiegazione completa di Tammi:
Beh, non posso rivelare nulla di tutto ciò. Dirò solo che penso che alcuni saranno subito evidenti. Altri, invece, verranno scoperti alla seconda o terza visione. Abbiamo alcune cose che sono un po’ più nascoste e che potreste non notare alla prima visione.
Five Nights at Freddy’s premia e sorprende i fan di lunga data
Per i fan di Five Nights at Freddy’s, è già evidente che, pur seguendo la trama di base del primo gioco, Tammi e la troupe hanno inserito elementi dei giochi successivi e della lore più ampia. L’elemento più evidente è la presenza di Springtrap, l’animatronico decrepito e terrificante che fa la sua prima apparizione nel terzo gioco, dove insegue il protagonista nel luogo Fazbear Fright. Mentre il film raccoglie elementi da diversi giochi, la presenza di Springtrap permetterà di spiegare l’oscura origine della saga al pubblico, in quanto la storia insanguinata dell’animatronico è strettamente legata alle origini degli altri animatroni.
Tuttavia, nel film vi sono anche delle deviazioni significative dalla lore più ampia di Five Nights at Freddy’s, che gli permettono di distinguersi dal materiale di origine, con la maggior parte di questi cambiamenti legati a Mike Schmidt (Hutcherson), il personaggio principale che era il giocatore nel gioco originale. Nella continuità del gioco, Mike è il guardiano di sicurezza che sorveglia il ristorante durante il turno di notte, sebbene nei seguiti della saga si scopra che ha anche i suoi segreti. Nella continuità del film, Mike è ancora un guardiano notturno con un passato oscuro, ma si prende anche cura della sua sorellina Abby (Piper Rubio), aggiungendo un filo emotivo più profondo alla storia.
I fan dei giochi sono già rimasti meravigliati dai trailer di Five Nights at Freddy’s, per cui la promessa di riferimenti nascosti renderà i fan ancora più desiderosi di vedere il film più volte. Con i primi giochi che avevano originariamente una storia semplice a livello superficiale, i seguiti hanno portato i giocatori a teorizzare su come gli orrori di Fazbear’s Pizzeria siano giunti ad essere attraverso dettagli di sfondo e funzionalità nascoste. Pertanto, è evidente che l’adattamento cinematografico si rivolgerà sia ai fan attenti e curiosi che ai nuovi visitatori del ristorante per la prima volta.
Fonte: SFX Magazine (tramite GamesRadar+)