Attenzione: contiene SPOILER importanti per Better Call Saul stagione 6, episodio 8.
La morte di Lalo Salamanca (Tony Dalton) in Better Call Saul stagione 6, episodio 8, solleva la questione del perché così tanti personaggi chiave vengono uccisi presto. La morte di Lalo per mano di Gus Fring (Giancarlo Esposito) segue rapidamente lo scioccante omicidio di Howard Hamlin da parte del primo nel finale di metà stagione. Lalo e Howard condividono una tomba insieme entro la fine dell’episodio, sepolta nelle fondamenta del laboratorio di metanfetamina per essere successivamente gestito da Walter White.
Mentre il pubblico sapeva da Breaking Bad che alla fine Gus avrebbe prevalso sulle macchinazioni di Lalo, pochi avrebbero sospettato la morte del cugino di Salamanca così lontano dal finale di Better Call Saul. Il destino sconosciuto di personaggi non Breaking Bad come Howard, Lalo e Nacho (Michael Mando) hanno conferito a Better Call Saul un senso di pericolo che poche storie prequel riescono a gestire. Con così tanti di questi personaggi ormai morti, questa potrebbe essere una strategia rischiosa per gli ultimi cinque episodi, dato che il pubblico conosce già il destino finale di Jimmy (Bob Odenkirk), Mike (Jonathan Banks) e Gus.
L’uccisione precoce di Lalo è particolarmente rischiosa, data la parte che ha nella mitologia di Breaking Bad, da una battuta usa e getta durante il rapimento di Saul da parte di Walt e Jesse in Breaking Bad all’insopportabile tensione dei suoi complotti nella sesta stagione di Better Call Saul. sia Lalo che Nacho ora sono morti, il significato della battuta di Breaking Bad di Saul Goodman è stato completamente rivelato. Allo stesso modo, l’uccisione di Lalo da parte di Gus ha rimosso il suo più grande ostacolo nella creazione del laboratorio di metanfetamina che gli permetterà di costruire il suo impero. Per alcuni, le risposte a queste persistenti domande su Breaking Bad sono state date troppo presto. Ma piuttosto che essere un errore di calcolo da parte dei co-creatori Vince Gilligan e Peter Gould, uccidere presto questi personaggi è una mossa intelligente che riporta Better Call Saul alle sue radici pre-Breaking Bad.
Perché Better Call Saul ha ucciso Lalo così presto
Come Nacho, Lalo ha vissuto un periodo preso in prestito dall’attacco al suo complesso nel finale della quinta stagione di Better Call Saul. Il pubblico sapeva da Breaking Bad che avrebbe fallito nel suo complotto per esporre i sogni dell’impero di Gustavo Fring a Don Eladio. Dal momento in cui distrae Gus e Mike dal loro programma di sorveglianza meticolosamente elaborato, Lalo sta entrando nel suo finale di gioco narrativo. Sebbene alla fine abbia accettato di mandare Kim (Rhea Seehorn) piuttosto che Jimmy ad “uccidere” Gus potrebbe aver aggiunto un certo grado di tensione dato il destino sconosciuto di Kim, era sempre chiaro che Mike non avrebbe mai accettato l’omicidio di Kim Wexler. Tutto in Better Call Saul stagione 6, episodi 7 e 8, si stava preparando allo scontro finale tra Lalo e Gus sul sito del laboratorio di metanfetamina. Permettere a Lalo di scappare ancora una volta dopo che Gus ha spento le luci avrebbe sicuramente messo alla prova la pazienza del pubblico. Invece, prende uno dei proiettili di Gus in gola e sanguina sul pavimento. Chiude quel particolare capitolo del retroscena di Breaking Bad di Gus ma, a sua volta, consente alla più ampia narrativa di Better Call Saul di respirare.
Rimuovere la minaccia incombente di Lalo riporta l’attenzione su Jimmy McGill e sulla sua transizione nel suo alter ego di Saul Goodman. Lo scontro tra i diversi approcci di Jimmy e Kim alla moralità e alla professione legale con la loro complicità nell’omicidio di Howard fornirà il drammatico punto cruciale degli ultimi cinque episodi. Lo scontro morale tra Kim e Jimmy, o Jimmy e suo fratello Chuck, è sempre stata la storia centrale dello show più dello scontro tra Gus e Lalo. Rimuovere Lalo da Better Call Saul in questo momento migliora quella storia poiché, nell’affrontare le ricadute delle azioni di Lalo Salamanca, Jimmy McGill completerà la sua trasformazione in Saul Goodman.
Better Call Saul continua il lunedì su AMC.
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