Il protagonista di The Vampire Diaries, Paul Wesley, riflette sul suo tempo nella famosa serie televisiva, rivelando di aver temuto di essere etichettato come un attore di un solo tipo di ruolo. Il dramma della CW, che ha debuttato nel 2009, creato da Kevin Williamson e Julie Plec, vede Nina Dobrev nel ruolo di Elena Gilbert, con Wesley nel ruolo di Stefan Salvatore.
In un recente intervista al podcast Inside of You di Michael Rosenbaum, Wesley rivela che c’è stato un momento in cui far parte del cast di The Vampire Diaries lo ha preoccupato riguardo alla possibilità di venire etichettato in ruoli simili nel corso della sua carriera. Per combattere questa eventualità, l’attore ha esplorato nuovi territori al di fuori di Stefan e ha portato il suo talento in un nuovo medium. Ecco il commento completo di Wesley:
“Alla terza stagione o giù di lì, pensi: ‘Oh, cavolo. Devo fare altre cose.’ Ho iniziato ad amare l’idea di essere un attore drammatico. Così ho cominciato a fare teatro a New York. Era la mia cosa durante la pausa, andavo a fare spettacoli poco conosciuti fuori Broadway.
Penso che avessi l’energia perché, innanzitutto, ero più giovane, ma anche perché stai facendo un drama di un’ora su CW.
Non vuoi essere etichettato e anche perché dici a te stesso che hai una certa influenza nella cultura popolare, ma ti rispettano? Voglio essere rispettato dai colleghi attori, quindi cerchi di fare cose diverse.”
Pare che Wesley sia riuscito a evitare di essere etichettato durante e dopo The Vampire Diaries e da allora è apparso in Star Trek: Strange New Worlds, Flowers in the Attic: The Origin e Tell Me A Story. Nonostante l’attore sia riuscito a interpretare una varietà di ruoli, le sue paure di essere relegato in ruoli simili non sono infondate.
Molti attori di Hollywood hanno accettato o rifiutato determinati lavori come parte di uno sforzo cosciente per evitare di interpretare sempre gli stessi tipi di ruoli. Christina Applegate, ad esempio, ha rinunciato all’opportunità di recitare in Legally Blonde per paura di ripetersi dopo Married with Children. Queste paure sono forse amplificate nel contesto delle serie televisive per adolescenti, che spesso trattano personaggi archetipici.
Dal protagonista con un passato tragico all’interesse amoroso misterioso fino al bullo generico, i teen drama spesso seguono schemi simili. The Vampire Diaries è riuscito ad evitare molti degli archetipi che affliggono il genere, ma alcuni personaggi sembravano un po’ familiari. Mentre Wesley potrebbe aver temuto il typecasting durante il suo tempo nello show, è evidente che i suoi sforzi al di fuori del lavoro principale hanno aperto la strada a una carriera di successo e variegata dopo la conclusione della serie.
Fonte: Inside of You
