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Questo articolo contiene spoiler per l’episodio 6 di Star Wars: Tales of the Jedi. L’episodio 6 di Star Wars: Tales of the Jedi rivela quella che è sicuramente l’uccisione con la spada laser più impressionante di Ahsoka Tano. Ahsoka Tano è stata addestrata da alcuni dei migliori guerrieri Jedi mai visti nell’Ordine, incluso lo stesso Anakin Skywalker. La sua abilità è stata perfettamente dimostrata in Star Wars: The Clone Wars stagione 7, quando Ahsoka è diventato uno dei pochi Jedi e sensibili alla Forza a sopravvivere all’Ordine 66. Questa impresa è tanto più notevole dato che Ahsoka era intrappolata nell’iperspazio su una nave piena di truppe clone quando Palpatine emise l’Ordine 66.
L’episodio 6 di Star Wars: Tales of the Jedi racconta la storia di come Ahsoka Tano è tornata a combattere contro il lato oscuro della Forza. Si era nascosta per anni, solo per essere scoperta da uno degli Inquisitori di Darth Vader. Credendo che Ahsoka fosse indifesa senza la sua spada laser, l’Inquisitore avanzò verso di lei, a seconda della sua mole e del suo peso, per lanciare potenti colpi taglienti che sarebbero stati fatali. Ma Ahsoka è stato addestrato nella forma della spada laser di Djem So e sapeva come connettersi intimamente con la Forza durante il combattimento. Evitò senza sforzo i suoi attacchi, e poi allungò una mano per strappargli la spada laser a doppia lama dalla presa. L’Inquisitore è stato ucciso con la sua stessa spada laser, morendo pochi istanti dopo aver iniziato il combattimento. La sua abilità, combinata con le circostanze del duello, ne fanno senza dubbio la più impressionante vittoria di sempre con la spada laser di Ahsoka.
L’Inquisitore era presuntuoso e troppo sicuro di sé, credendo che Ahsoka fosse un’uccisione facile semplicemente perché non era armata. Ciò significava che la sottovalutava, dando ad Ahsoka l’opportunità di impiegare una difesa così poco ortodossa. Aiuta il fatto che la spada laser dell’Inquisitore sia stata progettata perfettamente per questa tattica, con un’ampia superficie che potrebbe essere afferrata. La scena è chiaramente ispirata (ma contraddice) dal romanzo di EK Johnston Ahsoka, che racconta la stessa storia ma vede Ahsoka implementare una strategia leggermente diversa. Lì, afferrò la spada laser e la colpì, causando il malfunzionamento dei circuiti di alimentazione che trasmettono energia dal cristallo kyber della spada laser. In entrambi i casi, tuttavia, Ahsoka ha usato l’arroganza dell’Inquisitore a suo vantaggio.
L’abilità di Ahsoka è particolarmente notevole dato che non si sarà esercitata per alcuni anni. Come visto in Star Wars: The Clone Wars, ha abbandonato le sue stesse spade laser dopo l’Ordine 66, una strategia deliberata perché sapeva che avrebbero risuonato nella Forza. Ma la vittoria di Ahsoka dimostra che non ha bisogno di una spada laser per vincere; ha semplicemente bisogno di essere aperta al flusso della Forza, lasciando che la guidi mentre si difende.
Secondo il romanzo di Johnston Ahsoka, l’ex Jedi ha continuato a usare le spade laser catturate a suo vantaggio. Ha usato la sua connessione con la Forza per riallineare i due cristalli kyber contenuti nella spada laser dell’Inquisitore al lato chiaro della Forza; hanno perso la loro tonalità rossa, diventando invece bianchi. Ahsoka ha quindi utilizzato questi due cristalli kyber nella costruzione della sua nuova spada laser, spiegando perché ha adottato quelle che sono diventate le sue spade laser bianche tipiche mentre la sua storia continuava dopo gli eventi di Star Wars: I racconti dello Jedi episodio 6.
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