Avviso: Spoiler in arrivo per One Piece di Netflix!
Riassunto:
L’arco di Loguetown è stato tagliato dalla serie live-action di One Piece a causa di limiti di budget e di tempo, lasciando ai produttori della serie dei rimpianti e un senso di fretta. La decisione di salvare Loguetown per una futura stagione è in linea con l’impegno dello show a rimanere fedele alle singole storie e a dare priorità alla costruzione del mondo e allo sviluppo dei personaggi. L’arco di Loguetown ha un significativo impatto sul futuro del franchise, reintroducendo importanti personaggi come Buggy, Alvida e debuttando con il Marine Smoker, e anticipando connessioni con il passato che i fan sarebbero entusiasti di vedere esplorate in una potenziale stagione 2.
Nonostante sia un ambientazione importante per l’ampio universo, Loguetown è stata solo brevemente esplorata nella serie live-action di One Piece e il co-showrunner Steven Maeda ha rivelato il motivo. Situata nell’East Blue e introdotta nel primo capitolo del manga di Eiichiro Oda, la città che copre quasi un’intera isola è stata mostrata per la prima volta al pubblico come luogo dell’esecuzione di Gold Roger, dove annunciò l’esistenza del tesoro omonimo e invitò il mondo a trovarlo. Lo show live-action iniziò con l’esecuzione di Roger, introducendo alcune modifiche, come l’esecuzione effettuata dal Vice Ammiraglio Garp e la presenza di “Red-Haired” Shanks e Mihawk, anche se la storia non è stata ripresa.
Parlando in esclusiva con Screen Rant per la prima della serie, Steven Maeda ha parlato delle modifiche apportate per la serie live-action di One Piece. Il co-showrunner ha rivelato che uno dei suoi più grandi rimpianti è stato dover tagliare l’arco di Loguetown dalla versione Netflix, riconoscendo che inizialmente c’erano dei piani per tenerlo, ma che non è stato possibile inserirlo nella loro stagione di otto episodi e che volevano evitare di “correre”. Ecco cosa ha spiegato Maeda:
“Il più grande rimpianto per me è stato non poter fare l’arco di Loguetown nella versione attuale, avremmo avuto bisogno ancora di due episodi per farlo e non c’era il budget, non c’era il tempo sullo schermo. E non c’era spazio nei nostri otto episodi per farlo nel modo in cui meritava di essere fatto. Così vediamo Loguetown all’inizio con l’esecuzione di Rogers. E poi, ovviamente, volevo tornare a Loguetown ma non è stato possibile inserirlo negli otto episodi. Ho avuto la sensazione che stavamo correndo e in aggiunta è stato anche un set molto costoso. Quindi è sicuramente un rimpianto.”
Nota dell’editore: Questo articolo è stato scritto durante gli scioperi del 2023 della WGA e della SAG-AFTRA e lo spettacolo qui trattato non esisterebbe senza il lavoro degli sceneggiatori e degli attori di entrambi i sindacati.
Le future stagioni di One Piece possono incorporare di più la costruzione del mondo iniziale del manga
Il taglio dell’arco di Loguetown dalla serie live-action di One Piece non è l’unico grande cambiamento apportato dai produttori di Netflix, dato che è stato tagliato tutto, dall’Isola degli Animali Rari all’introduzione anticipata di Arlong. Il team creativo ha indicato in precedenza che il loro piano era di adattare i primi 100 capitoli del manga di Oda per la prima stagione, gran parte dei quali è rimasta fedele al materiale di origine, in particolare gli archi di Baratie e Syrup Village. Pertanto, avrebbe avuto senso che Loguetown comparisse nello show live-action dato che comprendeva gli ultimi cinque capitoli dei primi 100 del manga, così come gli episodi 45 e 48-53 dell’anime.
Nonostante sia stato infine tagliato dalla stagione, il fatto che Loguetown sia stato salvato per un futuro momento potrebbe funzionare meglio per la longevità di One Piece. Il desiderio di Maeda di non affrettare un arco così importante dimostra che lui e il suo team vogliono assicurarsi di rimanere fedeli alle singole storie così come alla costruzione del mondo e allo sviluppo dei personaggi. Un’altra ragione importante per salvare Loguetown per il futuro è l’effetto che l’intero arco ha sul futuro del franchise e dei Pirati Cappello di Paglia.
Non solo presenta il ritorno di Buggy il Clown Pirata, ma segna anche il ritorno di Alvida che si unisce a lui dopo essere stata sconfitta da Luffy nella prima puntata di One Piece, oltre a suggerire connessioni col passato per Buggy e Gold Roger e Shanks e Mihawk. Introduce anche il potente Marine Smoker, che è stato apparentemente accennato nella finale della stagione 1 dello show live-action, e i suoi poteri derivanti dal Frutto del Diavolo di tipo Logia, che userebbe come antagonista ricorrente per Luffy e il suo equipaggio. Con così tanto materiale ancora da coprire solo nei primi 100 capitoli del manga, oltre ai 1000 o più capitoli della sua storia di 26 anni, si può sperare che Loguetown sia uno dei primi ad essere esplorati in una potenziale stagione 2 di One Piece.