Ogni uscita Home di Dragon Ball Z recensita in una utile nuova guida su YouTube.

Nonostante Dragon Ball Z sia una delle serie anime più popolari al mondo, Funimation non è riuscita a pubblicare una versione acquistabile che non sia piena di evidenti problemi. Di recente, il YouTuber Totally Not Mark ha pubblicato un video in cui esplora ogni box set di DBZ che sono stati pubblicati nel corso degli anni. Sebbene il video non analizzi cosa include ogni versione, evidenzia invece il grande numero di problemi presenti in ogni set. Audio scadente, immagini tagliate e correzioni cromatiche discutibili hanno cambiato Dragon Ball Z rispetto a come era stato originariamente concepito per essere goduto.

Dragon Ball Z è stato confezionato e venduto in diversi modi sin dal suo debutto negli Stati Uniti alla fine degli anni ’90. La serie è stata pubblicata su VHS, DVD e Blu-Ray, e ogni versione ha differenze significative nella qualità video e audio. Tuttavia, indipendentemente dalla versione che i fan decidono di acquistare, gli episodi che guardano probabilmente suoneranno e appariranno diversi rispetto a come si ricordano di aver visto la serie quando veniva trasmessa in televisione. Questo sarebbe un grosso problema per qualsiasi serie, ma per una delle serie anime più iconiche di tutti i tempi, è particolarmente irritante.

YouTuber Totally Not Mark e il suo talentuoso team di editor hanno rivelato cosa non va nelle versioni home di Dragon Ball Z. Ogni box set è stato valutato per la sua fedeltà visiva, colori, audio e disponibilità. Più di un paio di uscite contengono sia tracce audio in inglese che giapponese, con e senza la pesante colonna sonora inglese con chitarra elettrica di Bruce Faulconer. Tuttavia, le immagini della serie amata sono state le più difficili da adattare fedelmente.

La copia originale master della serie DBZ è stata creata su pellicola con un formato di 4:3 per i televisori per cui lo show era stato inizialmente progettato. Per adattare l’immagine ai nuovi televisori a schermo panoramico 16:9, viene effettuato il ritaglio zoomando l’immagine e tagliando efficacemente la parte superiore e inferiore dell’immagine dell’anime. Pochi home release includono il formato originale 4:3, il che è un peccato perché gli spettatori perdono quasi il 20% dell’immagine che gli autori dello show desideravano rendere visibile.

Un altro problema visivo con cui la master copy di DBZ deve confrontarsi è il deterioramento della pellicola nel tempo. Nei recenti rilasci sono stati fatti tentativi di correggere cromaticamente le immagini sbiadite per contrastare i colori spenti della copia originale della serie. Sono stati utilizzati livelli di contrasto elevati per contrastare i colori sbiaditi, ma sollevandoli troppo spesso l’immagine appare sovraesposta o troppo luminosa. Tuttavia, non alterare abbastanza la versione originale master della serie dimostra quanto si sia deteriorata la pellicola. Colori e dettagli sono sbiaditi, dando luogo a scene deteriorate che non corrispondono più alla direzione cromatica che era stata inizialmente concepita.

Mark e il suo team evidenziano quanto sia urgente una nuova edizione home della serie amata Dragon Ball Z che si avvicini maggiormente a ciò che gli autori originali dello show avevano in mente. Mentre la serie è lunga 291 episodi, la base di fan si è notevolmente espansa, con Dragon Ball Super che ha contribuito a rinvigorire il franchise e attrarre nuovi fan. I nuovi e vecchi spettatori meritano una versione home di DBZ che rispetti come è stata inizialmente pubblicata, con un formato 4:3, senza ritagli o saturazione esagerata. Speriamo che Funimation prenda in considerazione queste suggerimenti che Totaly Not Mark ha sollevato e pubblichi un box set degno della popolarità e della reputazione di Dragon Ball Z.