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La nuova serie TV FX di Alien sarà gravemente compromessa dallo sciopero degli attori imminente, secondo un nuovo rapporto. Già affrontando grosse interruzioni causate dallo sciopero in corso degli sceneggiatori, Hollywood è pronta ad affrontare un altro duro colpo, poiché gli attori sindacalizzati si stanno preparando ad unirsi al picchettaggio nelle trattative con gli studi e le piattaforme di streaming ancora in stallo. Con le trattative che si sono interrotte mercoledì, è stata chiamata una votazione per lo sciopero per giovedì, mettendo l’industria dell’intrattenimento sull’orlo di un raro sciopero duale dei lavoratori. Le produzioni in Nord America hanno già subito interruzioni significative a causa dello sciopero degli sceneggiatori, ma il lavoro all’estero che continuava nonostante lo sciopero degli sceneggiatori WGA affronterà ora gli stessi problemi, poiché gli attori SAG-AFTRA si uniranno agli sceneggiatori sulle linee di picchettaggio.
Una produzione televisiva molto attesa che si appresta a iniziare le riprese all’estero, lo show sull’universo di Alien, già molto ritardato, di Noah Hawley, potrebbe essere particolarmente colpita dallo sciopero degli attori secondo un nuovo rapporto. Come riportato da Variety, lo show è attualmente in pre-produzione e ha prenotato grandi quantità di spazio in uno studio in Thailandia, ma diversi membri del cast, incluso due dei principali interpreti, sono membri di SAG-AFTRA e/o Equity e lo show dovrà girare senza di loro in caso di sciopero con i loro colleghi attori (se lo sciopero si concretizza). Recentemente si è parlato di Sydney Chandler come protagonista di Alien the TV show, seguendo una tendenza della serie ad enfatizzare i personaggi femminili.
Hawley’s Alien reinventerà il franchise, rimanendo fedele ai film originali
Dopo aver creato la serie di successo Fargo per FX, a Hawley è stato chiesto dal network di dare nuova vita al franchise di Alien. Secondo Hawley, il trucco per portare nuova vita ad Alien sta nel richiamare l’esperienza che il pubblico ha avuto con il primo film di Ridley Scott, uscito nel 1979. Parlando di recente all’Austin Film Society, Hawley ha discusso le sfide intrinseche nel cercare di creare qualcosa di nuovo che esiste da decenni ed è diventato noioso nel corso di numerosi film:
“Quando FX mi ha chiesto se ero interessato ad adattare ciò che ora è diventato un franchise, ma che, per me, è stato sempre questo film, ho dovuto riflettere su ciò che mi ha ispirato del film originale e se sarei stato in grado di crearlo per un pubblico. Certo, puoi vedere Alien per la prima volta solo una volta, e c’è qualcosa di così imprevedibile nella creatura al centro del film, e così inquietante, che dopo 6 film pensi “beh, forse non c’è più mistero”. Quello che mi interessa è cercare di rimistificare il franchise. La creatura, la storia, per un pubblico moderno, in un modo che il mio quindicenne non troverebbe lento, è la necessità.”
Riprendendo le parole di Hawley sulla necessità di offrire un’esperienza paragonabile all’emozione di vedere l’originale Alien, il presidente di FX, John Landgraf, ha parlato al tour TCA del 2022 del suo unico approccio allo show:
“Sono un grande fan di Alien e Aliens e ricordo di averli visti entrambi al cinema e di quanto fosse originali e sorprendenti ognuno a modo suo. E così, simile al suo approccio a Fargo, Noah ha deciso di non prendere Ripley o nessun altro personaggio di Alien – tranne forse lo xenomorph stesso – ma di tornare indietro e capire cosa ha reso il franchise così fantastico e duraturo in primo luogo, e vedere se poteva trovare un’esperienza che sembrasse come entrare in un cinema e vedere uno di quei primi due film, dove ti prendono alla sprovvista.”
La serie TV di Alien di Hawley non ha ancora una data di uscita su FX e, se lo sciopero degli attori, apparentemente inevitabile, dovesse continuare per un periodo prolungato, potrebbe passare molto tempo prima che possa anche iniziare le riprese. Questa è una notizia deludente per coloro che stanno aspettando la visione di Hawley sul franchise di Alien, soprattutto considerando i ritardi che lo show ha già subito durante la pandemia.
Fonte: Variety
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