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Tom Hanks potrebbe essere conosciuto come uno degli attori più gentili di Hollywood, ma l’attore ammette ora che il suo comportamento sul set non sempre l’ha riflettuta. Iniziando a recitare nei film negli anni ’80 e ’90, Hanks è ora uno degli attori più conosciuti della sua generazione. La star è apparsa in film come Big, Forrest Gump e Salvate il soldato Ryan, e ha di recente recitato in A Man Called Otto.
In una recente intervista con BBC News per promuovere il suo imminente romanzo The Making of Another Major Motion Picture Masterpiece, ispirato alla sua stessa carriera, Hanks ammette di non essere sempre stato al meglio del suo comportamento sul set. Il romanzo presenta un attore maschile arrogante che ritarda e disturba le riprese con i suoi capricci egoistici, qualcosa di cui Hanks è evidentemente colpevole. Ecco il commento completo dell’attore:
“Ho avuto ogni singolo momento di quel comportamento io stesso sul set. Non tutti sono al loro meglio ogni singolo giorno sul set di un film. Ho avuto giorni difficili cercando di essere professionale quando la mia vita stava cadendo a pezzi in più di un modo e il requisito per me quel giorno è essere divertente, affascinante e amorevole – ed è l’ultima cosa che sento di essere.”
Hanks è spesso stato descritto dai suoi compagni di scena e da coloro che lo incontrano come un tipo carino, e i ruoli che ha interpretato sono andati a ulteriore sostegno di questa sua reputazione pubblica. Nel suo primo ruolo cinematografico in He Knows You’re Alone nel 1980, Hanks interpreta Elliot, un tipo simpatico da vicino. Sebbene flirtasse occasionalmente con ruoli meno convenzionalmente “buoni”, come con Bonfire of the Vanities, la maggior parte dei suoi ruoli più grandi e migliori negli anni ’80 e ’90 lo vedeva interpretare personaggi generalmente gentili, divertenti e affascinanti.
Ciò sarebbe continuato in gran parte nel 2000 e 2010, ma ha anche iniziato a sviluppare una reputazione per i ruoli “da papà”. Che interpretasse effettivamente una figura paterna, come in Road to Perdition, A Beautiful Day In the Neighborhood, News of the World, o Finch, o il film stesso fosse semplicemente rivolto a un pubblico più anziano, come con Il Codice Da Vinci, Captain Phillips, o Sully, Hanks sarebbe alla fine diventato colloquialmente conosciuto come “il papà dell’America”.
Anche se non è certo una scusa, gli attori (e persino i membri della troupe) sono frequentemente alle prese o circondati da forti scosse emotive, il che significa che le tensioni possono essere alte. Ciò senza contare il fatto che le lunghe ore lavorative sono la norma sui set cinematografici. Detto questo, la star di A Man Called Otto è pagata molto generosamente per il suo lavoro, il che dovrebbe comandare un certo grado di professionalità. Che la sua ultima ammissione danneggi o meno la sua reputazione di “bravo ragazzo” resta da vedere, ma, se proprio vuoi, conferma che Hanks è umano e ha giorni neri come tutti gli altri.
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