“Non si sarebbe potuto pianificare meglio”: Come il lungo ritardo di Avatar 2 ha reso Jake e Neytiri migliori.

Il regista di Avatar: The Way of Water, James Cameron, spiega come le star Sam Worthington e Zoe Saldaña si siano accidentalmente preparate per i loro ruoli come Jake e Neytiri durante l’attesa del sequel. Seguito del suo film originale di enorme successo del 2009, Avatar: The Way of Water vede Jake e Neytiri cercare rifugio con un clan oceanico di Na’vi dopo il ritorno degli umani a Pandora. Dopo che il primo film narra la loro nascente storia d’amore, il sequel riprende oltre un decennio dopo, quando la coppia ha tre figli biologici e due adottati.

Nei contenuti speciali di Avatar: The Way of Water inclusi nella versione digitale del film, Cameron riflette sull’attesa lunga tra il primo e il secondo film, spiegando come alla fine abbia migliorato le performance di Worthington e Saldaña. Proprio come i loro personaggi nel film, entrambi Worthington e Saldaña si sono sposati e hanno avuto figli negli anni successivi all’uscita di Avatar. Di seguito il commento completo di Cameron: “Non credo che si siano resi conto di quanto si siano preparati per questo film negli ultimi 13 anni come genitori. Non avremmo potuto pianificarlo meglio se avessi detto: ‘Ok, quello che vi serve è trovare qualcuno che amate davvero e sposarlo, questo è il vostro allenamento per il prossimo film’. Credo che abbiano cominciato a capirlo quando hanno letto la sceneggiatura, ma non credo lo abbiano realmente capito fino a quando non sono stati sul set con il giovane cast che interpreta i loro figli, e si sono resi conto di ‘Ah sì, ho detto quello’.”

Avatar: The Way of Water riprende la storia oltre 13 anni dopo che Jake, Neytiri e i Na’vi sconfiggono la RDA su Pandora. Mentre sarebbe stato allettante per il sequel di continuare la storia subito dopo gli eventi o un paio di anni dopo, la scelta migliore è stata quella di far crescere e maturare Jake e Neytiri insieme ai loro equivalenti umani. Worthington e Saldaña, quindi, sono in grado di attingere di più alle loro esperienze di vita reale come genitori e come esseri umani quarantenni, il che rende solo più coinvolgenti Jake e Neytiri. La scelta di far passare così tanto tempo consente anche di introdurre alcuni eccitanti nuovi personaggi, aprendo Pandora a un nuovo punto di vista. Inoltre, la presenza dei personaggi più giovani consente al pubblico più giovane di avere un punto di ingresso nella serie.

Il salto temporale ha anche permesso alla storia di svilupparsi in modo logico nel senso che la RDA ha trascorso più di un decennio inventando nuove tecnologie e preparandosi per una più aggressiva invasione di Pandora. Inoltre, è chiaro che la Terra è diventata sempre più inabitabile nei 13 anni trascorsi, dando ai personaggi umani ancora più motivazione per tornare in forza. Con tre sequel di Avatar in arrivo (e possibili salti temporali), sembra che Jake e Neytiri saranno ancora esplorati ulteriormente nei prossimi anni.