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Missione: Impossible 7 Quasi Riportato Indietro Alec Baldwin, Il Regista Svela i Dettagli di una Scena di Apertura Alternativa.

Missione: Impossible 7 Quasi Riportato Indietro Alec Baldwin, Il Regista Svela i Dettagli di una Scena di Apertura Alternativa.
Erica

Di Erica

11 Settembre 2023, 15:37



Riassunto

Il regista Christopher McQuarrie aveva preso in considerazione l’idea di iniziare Mission: Impossible 7 con un flashback che riportava il personaggio di Alan Hunley interpretato da Alec Baldwin.
L’apertura avrebbe mostrato Tom Cruise e Alec Baldwin che camminavano lungo il Muro di Berlino, con Baldwin che consigliava Ethan sulla sua vita da spia. La scena poi si sarebbe interrotta con Ethan davanti alla tomba di Hunley.
Sebbene il flashback non sia stato incluso in Mission: Impossible 7, è ancora possibile che Hunley possa tornare in un flashback in un futuro sequel.

Il regista Christopher McQuarrie rivela un’apertura alternativa per il film Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One che avrebbe riportato il personaggio di Alan Hunley interpretato da Alec Baldwin. Tom Cruise torna come super spia Ethan Hunt per il settimo capitolo della lunga serie di azione, questa volta affrontando un’IA ribelle conosciuta come Entity. È affiancato dalla sua fedele squadra di compagni, tra cui Benji interpretato da Simon Pegg, Ilsa interpretata da Rebecca Ferguson e Luther interpretato da Ving Rhames.

Un personaggio che non torna come parte del cast di Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One è Hunley di Baldwin, ma McQuarrie svela ora nel podcast Empire Spoiler Specials che aveva preso in considerazione di riportare l’attore.

Sebbene Hunley sia morto durante gli eventi di Mission: Impossible – Fallout, McQuarrie spiega che il sequel più recente quasi iniziava con un flashback del tempo di Ethan con Hunley. Ecco il commento completo di McQuarrie:

“Berlino chiamava il nostro nome. All’inizio di questo film c’era originariamente Tom e Alec Baldwin che camminavano lungo il Muro di Berlino. Camminavano lungo il muro e ti rendevi conto lentamente che era il Muro di Berlino. E Alec Baldwin parla a Ethan della sua vita da spia, di come è diventato una spia.
“E ti rendi conto che lo sta consigliando. Stai vedendo uno scorcio dell’amicizia tra questi due personaggi che esisteva prima di Fallout. E tagli e Tom sta davanti alla sua tomba, dopo aver sentito le parole di saggezza di Alec, e sta solo guardando una lapide che dice ‘Hunley’. E quella nozione di Alec Baldwin essere una guida spirituale per Ethan nei suoi ricordi era un’idea molto, molto precoce della storia, qualcosa che mi interessava molto”.

Potrebbe Alec Baldwin tornare mai in Mission: Impossible?

Baldwin si è unito per la prima volta alla serie nel Mission: Impossible – Rogue Nation del 2015, interpretando il direttore della CIA. Il seguito acclamato dalla critica vede Hunley diventare segretario dell’IMF, ma l’agente doppiogiochista interpretato da Henry Cavill lo pugnala mortalmente, e Hunley muore definitivamente di fronte a Ethan. Non è del tutto chiaro quale tipo di passato Ethan e Hunley avessero insieme, ma i loro momenti finali suggeriscono che ci fosse un grande rispetto reciproco.

Oltre ad Ethan stesso, che tecnicamente muore durante Mission: Impossible 3, la serie di solito non riporta in vita i personaggi. Sebbene non ci siano state troppe morti di personaggi principali durante la serie di film, tendono ad essere permanenti quando avvengono. Detto questo, il commento più recente di McQuarrie rivela che i flashback potrebbero essere il modo migliore per far tornare Hunley.

Solo perché McQuarrie ha scelto di non includere un flashback di Hunley in Mission: Impossible 7 non significa che non possa accadere in Mission: Impossible 8. I due film, dopo tutto, sono molto collegati in termini di trama. Inoltre, Berlin stessa e il legame di Ethan con la città sembrano essere ulteriormente esplorati nel prossimo film, con Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One che includerà diversi flashback nella città del personaggio di Cruise con una misteriosa donna di nome Marie (Mariela Garriga).


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