Missione: Impossibile 8 bloccato dal governo locale dal riprendere in una location artica.

Secondo un nuovo report, una zona protetta dell’Artico è stata dichiarata inaccessibile per la produzione di Mission: Impossible – Dead Reckoning Part Two in corso. Dopo che la saga ha preso il via nel 1996, la storia dell’agente segreto Ethan Hunt interpretato da Tom Cruise sta giungendo alla fine con due ultimi capitoli. Anche se Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One uscirà nei cinema solo tra mesi, il lavoro sul capolavoro finale è iniziato da tempo.

Ora un nuovo rapporto del The Guardian afferma che le riprese di Mission: Impossible – Dead Reckoning Part Two hanno incontrato un piccolo contrattempo. Si dice che la produzione avesse intenzione di girare in diverse località a Svalbard, un arcipelago protetto tra la Norvegia e il Polo Nord, ma le autorità locali norvegesi hanno negato le richieste di 40 atterraggi di elicotteri previsti a causa di preoccupazioni per le conseguenze negative sulla fauna locale. Sebbene la produzione non abbia ottenuto il permesso di girare in diverse località dell’arcipelago, è stato comunque consentito girare in alcune zone selezionate di Svalbard.

Mentre molti dettagli di Mission: Impossible 8 rimangono sconosciuti, questo film si annuncia come una grande avventura in giro per il mondo. Come già accaduto in diverse puntate precedenti, alcune scene del prossimo film d’azione sono già state girate nel Regno Unito. L’anno scorso, infatti, si è visto Cruise girare le sequenze di parapendio di Mission: Impossible 8 nel Lake District, anche se non è chiaro quanto quest’area possa influenzare il film.

Più recentemente, invece, il regista Christopher McQuarrie, Cruise e il resto della produzione sono stati avvistati in Italia. In particolare, il cast e la troupe di Mission: Impossible 8 hanno girato alcune scene su una portaerei nel Mar Egeo. Anche se pochi dettagli sono noti su queste scene, McQuarrie ha pubblicato diverse foto sul suo account Instagram che mostrano un breve sguardo alla portarei dove le riprese sono state effettuate e al nuovo personaggio interpretato da Hannah Waddingham che dovrebbe avere un ruolo in questa sequenza.

Dopo il rifiuto di girare in alcune località di Svalbard, non è chiaro dove la produzione si sposterà. Non è nemmeno certo se le scene girate in quel luogo saranno inserite nel film, o se saranno riprese in un’altra località. Molte domande rimangono ancora aperte riguardo a Mission: Impossible – Dead Reckoning Part Two, ma il film sarà senz’altro un’eroica conclusione dell’impegnativa storia di Hunt.