Dopo anni di problemi di produzione, Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One ha ufficialmente concluso le riprese. Dopo 27 anni e sei film, Tom Cruise torna nella serie di spionaggio d’azione-avventura nei panni dell’agente dell’IMF Ethan Hunt nella prima parte di un doppio episodio. Scritto e diretto da Christopher McQuarrie, già autore di Mission: Impossible – Fallout, Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno vede il ritorno di molti personaggi principali della serie, tra cui il pirata informatico Luther Stickwell (Ving Rhames), lo specialista tecnico Benji Dunn (Simon Pegg) e l’ex agente del MI6 Ilsa Faust (Rebecca Ferguson).
Un anno e mezzo dopo la fine delle riprese principali di Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One, McQuarrie ha festeggiato la fine ufficiale della produzione su Instagram con una foto dietro le quinte. Il regista si trova dietro una camera che filma un registratore a nastro su un tavolo accanto a una fotografia di un oggetto sconosciuto. McQuarrie ha anche condiviso un messaggio di ringraziamento al team per il loro instancabile lavoro sul film.
La produzione di Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One doveva iniziare a febbraio 2020 a Venezia, in Italia, ma la pandemia globale di COVID-19 ha causato un’interruzione della produzione per precauzione e per la quarantena obbligatoria. Dopo diverse settimane di preparazione e di adattamento alla nuova realtà , la produzione è ripresa nel Regno Unito. Tuttavia, il film è stato nuovamente ritardato a causa di un incendio durante l’allestimento di una scena di stunt in motocicletta che ha gravemente danneggiato il set.
Le riprese ufficiali sono iniziate a settembre 2020, sette mesi dopo quando dovevano cominciare, ma sono state plagiate da numerose interruzioni. Alcuni membri del team positivi al COVID hanno rallentato la produzione durante i mesi successivi, costringendo Cruise a rimproverare il team per non aver rispettato i protocolli di sicurezza. Uno stunt con un treno che richiedeva la demolizione di un ponte della seconda guerra mondiale in Polonia ha causato proteste di massa, petizioni e persino una causa legale, spingendo la produzione della sequenza in una cava inglese a diversi mesi di distanza dall’intenzione iniziale.
A causa dei significativi ritardi, le riprese di Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One si sono concluse un anno dopo l’inizio, portando il budget a quasi 300 milioni di dollari. Inizialmente prevista per il 23 luglio 2021, la data di uscita del tanto atteso sequel è stata spostata a novembre 2021, maggio 2022, novembre 2022 e infine a luglio 2023. Con McQuarrie che fa intendere alcuni degli stunts più audaci della serie e uno struggente addio alla saga, solo il tempo dirà se la produzione prolungata avrà ripagato quando Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One uscirà nei cinema tra meno di tre mesi.