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Riassunto
Il totale degli incassi al botteghino del film Mission: Impossible 7 ha raggiunto ora i 522 milioni di dollari in tutto il mondo, con solo una diminuzione del 29% nel suo quinto weekend. Il film ha affrontato una forte concorrenza a causa del fenomeno Barbenheimer, con Barbie e Oppenheimer che continuano ad essere dominanti. Il budget mostruoso del film di 300 milioni di dollari significa che deve guadagnare circa 600 milioni di dollari prima di diventare redditizio, ma i numeri recenti suggeriscono che c’è ancora speranza.
Il film Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One ha appena superato una grande pietra miliare al botteghino, ma il film ha ancora un lungo cammino da percorrere. Diretto da Christopher McQuarrie, il settimo capitolo della lunga serie di azione vede il ritorno di Tom Cruise nel ruolo di Ethan Hunt per combattere contro un nuovo nemico AI. Il film è uscito nei cinema il mese scorso ottenendo recensioni positive, ma ha faticato al botteghino a causa del fenomeno Barbenheimer.
Ora, secondo Collider, il botteghino di Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One ha superato i 500 milioni di dollari in tutto il mondo. Nonostante la concorrenza, il sequel mostra una grande fermezza, con solo una diminuzione del 29% nel suo quinto weekend. Il film ha incassato 4,5 milioni di dollari negli Stati Uniti e 20 milioni di dollari dai mercati internazionali nel weekend appena trascorso, portando il totale nazionale a circa 160 milioni di dollari e il totale internazionale a 362 milioni di dollari. Il totale mondiale di Mission: Impossible 7 è ora di 522 milioni di dollari, il che significa che ancora non ha raggiunto il pareggio.
Spiegazione del deludente box office di Dead Reckoning Part One
Nonostante le ottime recensioni, l’incasso al botteghino del primo weekend di Mission: Impossible 7 è stato inferiore alle previsioni (ma è comunque stato il più alto della serie). Da lì, è stata una battaglia in salita, con il film che ha registrato la peggiore diminuzione nel secondo weekend nella storia della serie a causa dell’uscita simultanea di Barbie e Oppenheimer. Chiamato fenomeno “Barbenheimer”, il contrasto netto tra i nuovi film di Greta Gerwig e Christopher Nolan ha portato in ultima analisi a un afflusso di pubblico importante nei cinema, lasciando Mission: Impossible 7 in gran parte in disparte.
Oppenheimer ha preso il controllo delle sale IMAX e di altri schermi di grandi dimensioni al suo rilascio, il che è stato un colpo significativo per Mission: Impossible 7. Si dice che Cruise fosse molto infelice di questa situazione, ma Nolan serve più o meno come ambasciatore del marchio IMAX a questo punto, il che significa che il suo dramma storico era garantito un lungo periodo di proiezione in questo formato. Con l’esperienza, Paramount avrebbe chiaramente dovuto spostare la data di uscita del film Mission: Impossible per evitare questo problema.
Sebbene le performance complessive del film Mission: Impossible 7 al botteghino siano ancora inferiori rispetto ai recenti capitoli della serie, il budget del film certamente non ha aiutato. Principalmente a causa delle complicazioni derivanti dalla pandemia di COVID-19, il film ha avuto un costo di produzione di 300 milioni di dollari, il che significa che, utilizzando la regola standard degli incassi per la ripresa degli investimenti, deve guadagnare circa 600 milioni di dollari prima di diventare redditizio. Tuttavia, i numeri più recenti e il basso calo di incasso nel quinto weekend suggeriscono che c’è ancora qualche speranza per Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One mentre l’hype di Barbenheimer svanisce.
Fonte: Collider
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