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Nel 2010, è nato un franchise quando il cosiddetto supercriminale Gru (Steve Carell) si è immerso nella paternità con Cattivissimo me della Illumination. Ora, 12 anni dopo, Gru ottiene una sorta di storia delle origini in Minions: The Rise of Gru del regista Kyle Balda, che funge anche da sequel del primo prequel di Cattivissimo me. Pubblicato nel 2015, Minions è stato un inaspettato successo al botteghino, diventando il secondo film d’animazione con il maggior incasso di tutti i tempi. I ritardi della pandemia hanno respinto considerevolmente The Rise of Gru, e ora finalmente arriva. Se valesse la pena aspettare alla fine sarà determinato dal pubblico per cui è stato realizzato, ma è certo che questo è un sequel che riesce a superare l’originale. Sebbene Minions: The Rise of Gru non possa ancora giustificarsi del tutto, offre un’uscita molto più sincera e divertente rispetto al suo predecessore.
Riprendendo qualche tempo dopo Minions, The Rise of Gru inizia con nessuna delle sue entità del titolo, ma invece con un gruppo di supercriminali noto come Vicious 6. Dopo aver rubato con successo una potente pietra, il leader Wild Knuckles (Alan Arkin) riceve un duro colpo quando il suo la seconda apparente, Belle Bottom (Taraji P. Henson), mette in scena un colpo di stato e prende il controllo del gruppo. Altrove, l’aspirante supercriminale Gru è lieto di ricevere un invito a intervistare per la posizione appena aperta dei Vicious 6. Gru si scrolla di dosso l’aiuto dei suoi fedeli Minion e si dirige verso il suo sogno, anche se le cose vanno decisamente di traverso quando invece Belle Bottom ride di lui. Per vendicarsi, Gru afferra la pietra nel tentativo di dimostrare la sua malvagità. Naturalmente, le cose vanno ancora più lateralmente da lì, lasciando i Minion Bob, Stuart, Kevin e Otto (tutti doppiati da Pierre Coffin) a salvare il loro “Mini Boss”.
Voci di Pierre Coffin in Minions: The Rise of Gru
Uno dei maggiori problemi con l’originale Minions è che ha messo in luce come le creature gialle titolari non fossero le scelte migliori per dirigere il proprio film. Le loro buffonate ad alta energia e il modo incomprensibile di parlare (composto da più lingue della vita reale) erano molto divertenti quando erano aiutanti in Cattivissimo me, ma rendevano un film solista meno attraente. Minions: The Rise of Gru risolve questo problema introducendo Gru dal naso appuntito di Carell. Includendo un’altra trama al di fuori di ciò che stanno facendo i Minion, lo sceneggiatore Matthew Fogel ha reso The Rise of Gru un film più completo. L’attenzione aggiunta su Gru lo fa sembrare meno simile a Minions 2 e più simile a Cattivissimo Me 0.5, ma coloro che amano i Minion non devono preoccuparsi troppo: hanno ancora molta azione qui.
Minions: The Rise of Gru non fa molto per cambiare la mitologia delle creature e principalmente si concentra sugli stessi tre Minion che hanno guidato il film precedente. L’unica novità importante qui è Otto, un servitore desideroso ma incapace con le parentesi graffe che finisce per svolgere un ruolo fondamentale nella trama che coinvolge la pietra rubata. Anche dopo aver doppiato numerosi Minion nel corso degli anni in più film, Coffin non ha perso il suo tocco nell’essere in grado di dare a ogni singolo personaggio la propria personalità e voce. Anche gli animatori meritano credito per questo, ma non c’è dubbio che la performance vocale di Coffin sia uno dei motivi per cui i Minion hanno resistito così a lungo. Anche se potrebbero non esserci molto in profondità, si può comunque contare su di loro per fornire delle risate solide. Minions: The Rise of Gru a volte è davvero divertente e lancia anche alcune battute che risulteranno evidenti al pubblico più anziano. Questi includono molti riferimenti e canzoni degli anni ’70, inclusi in modo da rimanere con il periodo di tempo effettivo del film.
Voci di Pierre Coffin e Steve Carell in Minions: The Rise of Gru
Tuttavia, sebbene Minions: The Rise of Gru possa essere visto come un miglioramento, si trova ancora carente in altre aree. Oltre a Coffin, Carell è sicuramente eccellente nei panni di Gru e Arkin riesce a cavalcare malvagità e cuore sorprendente con Wild Knuckles. Al di là di loro, tuttavia, Vicious 6 è selvaggiamente sottoutilizzato, il che è scioccante considerando gli attori che compongono il cast. Lucy Lawless, Dolph Lundgren, Danny Trejo e Jean-Claude Van Damme hanno a malapena un impatto come i loro rispettivi cattivi, anche se il team di animazione si diverte un po’ con i loro progetti. Michelle Yeoh ottiene una svolta divertente come maestra di arti marziali che insegna a Bob, Stuart e Kevin alcune abilità vitali. Nel complesso, però, la storia di Minions: The Rise of Gru è così rapida e leggera che vola via senza pensarci due volte. Per il pubblico più giovane, la durata di poco meno di 90 minuti sarà una gioia. Per l’equipaggio più anziano, dà l’impressione che Minions: The Rise of Gru avrebbe potuto lottare un po’ più in alto nelle sue aspirazioni.
Ciò che resta al pubblico è un’esplosione di energia e colore brillante e frenetica. Non è una brutta cosa, a patto che a questo punto non ci si sia stancati troppo dello shtick dei Minion. The Rise of Gru è disseminato di importanti riferimenti a Cattivissimo Me inseriti per collegare questa avventura ai film originali. Tuttavia, non fa molto per informare ciò che è accaduto prima, facendo così sentire il film in generale come se non avesse necessariamente bisogno di essere realizzato. Un terzo allungherebbe davvero le cose troppo. Allo stesso tempo, Minions: The Rise of Gru racchiude alcuni piaceri genuini e momenti inaspettatamente dolci. Le famiglie sono destinate a divertirsi con questo e, alla fine, potrebbe essere tutto ciò che conta davvero.
Minions: The Rise of Gru uscirà nelle sale venerdì 1 luglio. È lungo 88 minuti e classificato PG per un po’ di azione/violenza e umorismo rude.
Date di uscita chiave Minions: The Rise of Gru (2022)Data di uscita: 01 luglio 2022
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