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L’allume del Sundance AV Rockwell ha portato il suo straordinario lungometraggio d’esordio al Sundance Film Festival del 2023. A Thousand and One, anch’esso scritto dal talentuoso regista, ha come protagonista la tripla minaccia Teyana Taylor nei panni di una madre impenitente e determinata pronta a rischiare tutto per suo figlio. Un bellissimo esame della vita a New York City che abbraccia diversi decenni, Rockwell porta la sua abilità di narratrice visiva per magnificare la maternità in circostanze indigenti. Non inchioda tutto ciò che si proponeva di realizzare, ma Mille e uno è uno studio mozzafiato sul personaggio della perseveranza nella maternità nera.
Lottando per sbarcare il lunario dopo il suo rilascio dalla prigione, Inez (Taylor) si trasferisce da un rifugio all’altro nella New York City della metà degli anni ’90. Inez è determinata a garantire una buona vita a suo figlio di sei anni, Terry (Aaron Kingsley Adetola), che passa le notti cercando di sfuggire ai suoi genitori adottivi. Inez lo rapisce e scappa con lui in modo che possano costruire la loro vita insieme. Con il passare degli anni, Inez e Terry (Josiah Cross), ormai più grande, fanno affidamento l’uno sull’altro anche se la loro famiglia cresce. Terry diventa un adolescente intelligente ma tranquillo, mentre Inez trova l’amore da una relazione passata con Lucky (William Catlett). Tuttavia, un segreto di famiglia minaccia di distruggere i loro mezzi di sussistenza, e di conseguenza i due devono decidere il loro futuro.
Il commovente debutto alla regia di Rockwell esamina la vita di una famiglia afroamericana in una città che raramente gioca a loro favore. Un racconto stimolante di povertà e gentrificazione, il regista rivela espressamente la brutta verità della sopravvivenza e della perseveranza attraverso l’obiettivo di una madre nera. In particolare, il suo esame di questi concetti nel corso di decenni funziona bene per sottolineare le difficoltà che Inez sopporta. E come descritto da Inez, “c’è di più nella vita che inizi incasinati”, un sentimento che Rockwell esplora così coraggiosamente, vividamente e con la massima compassione.
Nasce un grande punto di svolta in Mille e uno che consente agli spettatori di provare finalmente un senso di serenità all’interno della storia. Tuttavia, situazioni come quelle di Inez e Terry raramente finiscono in quel modo, e questa è solo la realtà della genitorialità single. Rockwell riesce bene a catturare questo tipo di incertezze, giocando bene le sue carte con sottigliezza ed esagerazione (e con buone ragioni). Ma attraverso questo metodo, la sua esposizione espone una realtà straziante in cui molti spettatori potranno identificarsi. Tuttavia, il suo approccio narrativo può anche giustamente far arrabbiare altri che non hanno familiarità con la verità di una New York signorile.
All’interno delle transizioni senza soluzione di continuità dei diversi periodi di tempo nelle vite di Inez e Terry, Rockwell lavora la sua magia in collaborazione con il direttore della fotografia Eric K. Yue per catturare lo spirito della Harlem degli anni 1990-2000. Il film possiede un fascino vintage e contemporaneo, che celebra lo stile e critica i lavori di ristrutturazione a scapito del sostentamento dei neri. Insieme, con la colonna sonora classica di Gary Gunn contro i suoni turbolenti della città, questi componenti intensificano i sensi in tempo reale, fornendo un’esperienza coinvolgente che è impressionante.
Durante tutto il film, la sceneggiatura introduce vari personaggi secondari nella storia. Questi sono momenti in cui Mille e Uno non mantiene la concentrazione di cui ha bisogno. Di conseguenza, il secondo atto del film tende a trascinarsi, perdendo la presa sulle caratteristiche più avvincenti di questa straordinaria storia. Tuttavia, grazie a una potente performance di Teyana Taylor, questi momenti noiosi sono di breve durata. La sua dedizione nell’esporre vari lati di Inez – entusiasta, abrasiva e compassionevole – è sensazionale e non c’è dubbio che si parlerà della sua performance durante tutto l’anno.
Una delicata esplorazione della maternità nera durante un periodo incerto in una New York in cambiamento, la storia sofisticata e straziante di AV Rockwell è uno dei pezzi forti del Sundance Film Festival del 2023. Il film ha vinto il Gran Premio della Giuria nella categoria US Dramatic e con buone ragioni. È un bellissimo film sul potere della perseveranza e sul conseguente desiderio di una vita migliore. Grazie a una potente interpretazione di Taylor, che funge da studio del personaggio del film, il debutto di Rockwell lascerà sicuramente un’impressione duratura sui suoi spettatori. In effetti, Mille e uno serve come promemoria essenziale che “la vita va avanti” nonostante gli errori passati e presenti e le tribolazioni che si sperimentano nel mezzo.
Mille e uno è stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival del 2023 il 22 gennaio. Il film dura 117 minuti e non è ancora classificato.
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