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Elliot Page rivela nel suo nuovo libro, Pageboy: A Memoir, di essersi sentito fuori luogo durante le riprese di Inception e di aver addirittura pensato di essere sostituito nel cast. Page ha recitato nel blockbuster di fantascienza del 2010 diretto da Christopher Nolan come Ariadne, una studentessa universitaria con un acuto senso dell’architettura reclutata da Dom Cobb, interpretato da Leonardo DiCaprio, per progettare vari scenari onirici. Inception è stato considerato uno dei ruoli che hanno fatto conoscere Page, ancora presentandosi come donna all’epoca.
Un paio di anni dopo aver fatto coming out come uomo transgender, Page ha pubblicato un nuovo memoir, Pageboy, in cui esplora apertamente le difficoltà incontrate durante la sua ascesa al successo. Nel libro, l’attore ricorda di essersi sentito fuori luogo durante le riprese di Inception e di aver temuto di essere sostituito nel cast durante la produzione del film. Vediamo di seguito la testimonianza di Page:
“Il mio corpo si bloccò quando avevo 22 anni e stavo girando Inception. Nonostante tutti fossero piacevoli da lavorare con, mi sentivo fuori luogo. In un cast composto interamente da uomini cis, non capivo il ruolo in cui mi trovavo. Per le prime due settimane del film ho scherzato dicendo che sarei stato sostituito con Keira Knightley, e avevo ragione.”
Le esperienze di Page sul set di Inception sono solo una tra le tante vicende raccontate nel suo sincero e commovente memoir. Page è presente nella scena di Hollywood fin dal 1997, ma ha ottenuto il riconoscimento della critica per le sue interpretazioni in Hard Candy e nel film candidato all’Oscar Juno nel 2007. Dopo il suo debutto, ha continuato ad avere successo con le sue performance in Inception, nella saga cinematografica degli X-Men e nella popolare serie Netflix The Umbrella Academy. Ci sarebbero voluti molti anni prima che i suoi sostenitori scoprissero che era pronto a smettere di recitare dopo il successo di Juno.
Sebbene Juno abbia visto tutti i suoi sogni nel mondo della recitazione realizzarsi, ha anche portato con sé un nuovo livello di pressione e aspettative. Hollywood si aspettava che Page si conformasse al binarismo di genere e imponeva il modo in cui si vestiva e agiva, arrivando ad obbligarlo a indossare un vestito sul tappeto rosso di Juno, mentre i suoi colleghi indossavano pantaloni e sneaker senza problemi. Mentre cercava di conformarsi alle pressioni di Hollywood, non poteva ignorare la sensazione che qualcosa non andasse.
Quando ha fatto coming out come gay nel 2014, ha affrontato il bullismo da parte di individui omofobi, ma nonostante le difficoltà, Page ha trovato la strada per la sua vera identità e si è dichiarato transgender nel 2020. È un annuncio che ha ricevuto sostegno in tutto il mondo dai suoi colleghi e da altre celebrità, con The Umbrella Academy che ha inserito la sua transizione nella serie. Pertanto, mentre riflettere sulle sue questioni interne relative ad Inception può risultare scoraggiante, la forza mostrata in Pageboy è sicuramente una storia commovente di crescita personale per i fan dell’attore.
Fonte: Insider
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