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Michael Fassbender, protagonista de The Killer, ha rivelato una sua abilità che ha reso una scena del film molto più difficile da girare. All’inizio del thriller, il personaggio di Fassbender, un assassino senza nome, aspetta pazientemente il momento giusto per eliminare il suo obiettivo. Come parte della sua preparazione, l’attore ha dovuto fare flessioni sulle punte delle dita di fronte alla telecamera.
In una conversazione di Actors on Actors per Variety, Fassbender ha rivelato di aver detto ai registi di The Killer di poter fare 100 flessioni sulle punte delle dita.
Oh mio Dio! Beh, ho detto loro, tipo ‘Penso di poterne fare circa 100 [flessioni sulle punte delle dita]’… Non consecutive, sai cosa intendo? Tipo, ne faccio 10, 10. Ma poi alla fine ne ho fatte – e potrei dire ‘mai lasciare che la verità rovini una bella storia’ – ma sono abbastanza sicuro di averne fatte 260. Non ricordo. Ricordo di essermi pentito di averlo detto! [Ride]
Oltre alla sua capacità di fare flessioni sulle punte delle dita, la performance di Fassbender ha permesso a tutti e sei i capitoli di The Killer di rivelare lentamente di più sul personaggio mentre la sua ricerca di vendetta diventa sempre più personale. Nonostante mantenga una calma calcolata durante tutto il film, inizia a commettere errori man mano che si coinvolge emotivamente nella sua missione. La performance dell’attore enfatizza questo, mentre il sicario cerca di mantenere l’imparzialità nonostante tutto ciò che fa.
Il film ha anche reso le sue uccisioni importanti per il suo personaggio, e l’attore riesce a dar vita a questa idea. I vari omicidi de The Killer diventano giustificati per il personaggio a causa delle conseguenze del suo fallimento nel completare con successo la missione all’inizio. La capacità di Fassbender di mantenere la personalità ragionevole del suo personaggio da assassino indica quanto fosse importante per lui essere il protagonista.
La performance di Fassbender in The Killer non si basava solo sulla sua capacità di fare flessioni sulle punte delle dita, ma la sua dedizione al ruolo rivela anche il motivo per cui era così perfetto per esso. Portando in vita un personaggio principale memorabile e oscuro, l’attore mostra quanto siano importanti tutte le azioni dell’assassino per definire la sua visione di perfezione. Questo rende ancora più coinvolgente guardare come l’assassino diventi lui stesso un bersaglio e inizi la sua ricerca di vendetta.
Inizialmente il regista David Fincher voleva che Brad Pitt fosse il protagonista di The Killer, ma l’attore ha rifiutato a causa della natura oscura del film.
Fonte: Variety/YouTube
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