Giancarlo Esposito ha insistito affinché Tony Dalton lo calci in un momento cruciale della sesta stagione di Better Call Saul. Sebbene il prequel di Breaking Bad si concentri principalmente sul personaggio di Bob Odenkirk, che diventa l’avvocato criminale senza scrupoli Saul Goodman, approfondisce anche il sottobosco del cartello di Albuquerque attraverso il ritorno del proprietario dei Los Pollos Hermanos e del re del narcotraffico Gus Fring nella terza stagione. Dalla quarta stagione in poi, la trama principale riguarda il conflitto tra Gus e Lalo Salamanca (Tony Dalton), personaggio appena accennato da Saul in Breaking Bad. Il conflitto tra i due raggiunge l’apice nell’ottavo episodio della sesta stagione, quando Lalo costringe Gus a rivelargli il suo piano per un laboratorio sotterraneo di metanfetamine. Mentre scendono le scale del cantiere, Lalo colpisce Gus alla schiena con un calcio, idea improvvisata di Esposito che ha migliorato la scena. Esposito ha insistito che Dalton lo colpisse nonostante l’iniziale esitazione dell’attore, e il risultato ha aggiunto intensità allo scontro tra i due personaggi.
“Mettilo nel mio dorso”: Giancarlo Esposito di Better Call Saul ha insistito che Lalo dovesse calciare Gus.
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