Better Call Saul è stato citato in giudizio da una società fiscale reale per aver derubato i loro marchi e la loro immagine. L’attività di truffa di Jimmy McGill e Kim Wexler è stata intensificata nella sesta stagione di Better Call Saul quando hanno scatenato un piano elaborato (e alla fine mortale) per abbattere Howard Hamlin. Come parte di quel complotto, hanno arruolato l’aiuto riluttante dei vecchi bersagli di Jimmy, i Kettleman.
Come ben ricordano i fan di Better Call Saul, Jimmy e Kim hanno incontrato per la prima volta Betsy e Craig Kettleman nella prima stagione in una trama riguardante l’appropriazione indebita di denaro da parte del tesoriere della contea Craig e i tentativi di liberarsi dai guai per i suoi crimini. La sesta stagione, episodio 2 “Carrot and Stick” ha poi trovato Betsy e Craig diversi anni dopo quegli eventi, che ora gestiscono una losca società fiscale chiamata “Sweet Liberty Tax Services”, pubblicizzando il loro vestito da sera con un gigante dall’aspetto familiare Statua della Libertà gonfiabile. Dopo aver inizialmente rifiutato di essere coinvolti negli schemi di Jimmy e Kim relativi a Howard, i Kettleman furono finalmente costretti a giocare a scherzi quando Kim minacciò di consegnarli all’IRS per aver truffato persone anziane.
Ora sembra che AMC e Better Call Saul dovranno rivolgersi al proprio consulente legale dopo essere stati citati in giudizio da una vera società fiscale per gli immaginari Sweet Liberty Tax Services. Come riportato da The Wrap, Liberty Tax Services ha intentato una causa sostenendo che lo spettacolo ha intenzionalmente abusato e derubato la sua immagine, sostenendo inoltre che la trama losca del servizio fiscale dello spettacolo rappresenta “diluizione, diffamazione, discredito e falsità dannose”. La tuta recita in parte:
“Tra tutti i nomi che i Convenuti avrebbero potuto usare per l’attività fiscale ritratta nell’episodio 2, hanno deciso di non essere affatto originali, ma invece di derubare i famosi marchi Liberty Tax, che sono stati utilizzati per oltre 25 anni, e imitare un posizione effettiva di Liberty Tax semplicemente aggiungendo la parola “Dolce” davanti al marchio di Liberty Tax”.
Better Call Saul ha ovviamente utilizzato il nome Sweet Liberty Tax Services in parte come scusa per introdurre la Statua della Libertà gonfiabile che in seguito sarebbe stata appollaiata sopra lo studio legale del centro commerciale di Saul Goodman. Ovviamente è del tutto possibile che gli scrittori intendessero anche prendere in giro certi servizi fiscali reali con la loro rappresentazione di Sweet Liberty come un’operazione losca. E questo probabilmente rende la trama difendibile come opera di satira.
Resta da vedere come andrà a finire questa causa contro Better Call Saul. Ma se Jimmy McGill stesse difendendo lo spettacolo in tribunale, senza dubbio alcuni metodi non ortodossi entrerebbero in gioco mentre tentava di togliere i suoi clienti dai guai. In effetti, una grande parte del divertimento di Better Call Saul è il modo in cui lo spettacolo inserisce le questioni legali della vita reale nel dramma, facendo approfondimenti nei libri di legge per trovare dettagli oscuri che aiutano ad arricchire la narrazione. È discutibile, tuttavia, che gli scrittori di Better Call Saul avrebbero dovuto fare un tuffo più profondo nella propria immaginazione quando hanno nominato la losca compagnia dei Kettleman, date le ricadute legali che ora sono risultate dal loro lavoro.
Fonte: L’involucro
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