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Che aspetto ha effettivamente il canone DCEU nel 2022 e in che modo la Justice League di Zack Snyder ha influenzato le future entrate in franchising? Il senso di delusione collettiva era impossibile da ignorare quando Justice League è arrivato nel 2017. Il DCEU non era esattamente in una serie di successi dopo Batman V Superman: Dawn of Justice e Suicide Squad, ma Wonder Woman di Patty Jenkins – proprio come la stessa Diana – offriva un barlume di speranza a un mondo desolato. Purtroppo, Wonder Woman si è rivelata una falsa alba DCEU e Justice League ha fallito a livello critico e commerciale.
Una volta svanita l’ondata iniziale di sconvolgimento post-rilascio, i pensieri si sono rivolti a Zack Snyder. Il regista di Man of Steel e Batman V Superman aveva filmato Justice League, ma se n’è andato durante la post-produzione a causa di tragiche circostanze personali. La Warner Bros. ha redatto Joss Whedon per “finire” Justice League, ma per tutto il 2018-2020 la portata delle alterazioni di Whedon è diventata dolorosamente chiara. Justice League non è stato cambiato solo dalle riprese e dal montaggio: Zack Snyder, anche prima della sua uscita, era sotto costrizione da parte dello studio per realizzare una Justice League che non somigliasse molto al film nella sua mente. I fan del DCEU hanno accettato volentieri la causa e hanno fatto una campagna affinché la Warner Bros. lasciasse che Snyder finisse il suo piano interrotto. Justice League di Zack Snyder è arrivato su HBO Max nella primavera del 2021.
Non sorprende che due versioni molto diverse di Justice League che fluttuano nell’etere del DCEU non siano esattamente favorevoli a una solida continuità. Come se i Marvel Studios avessero pubblicato un taglio da regista di The Avengers che introduceva i Fantastici Quattro, uccideva Thor e si concludeva con Thanos che aiutava Tony Stark a opporsi a Galactus in una landa desolata post-apocalittica. Che impatto ha avuto la Justice League di Zack Snyder sul canone DCEU? Quali imminenti versioni DC avranno lo stato canonico? E il “canone DCEU” ha anche un significato in un 2022 ricco di multiversi?
Proprio come il vero amore o il dubstep, il canone DCEU non è facile da definire solo a parole. Ma se dobbiamo definirlo, il canone DCEU inizia con il lavoro di Zack Snyder del 2013, Man of Steel. Interpretato da Henry Cavill nei panni di Superman, Man of Steel non è mai stato inteso come il punto di partenza per un franchise di supereroi condiviso. Ma con il MCU che va a caccia di gang e una serie di eroi DC pronti e in attesa del loro debutto sul grande schermo, Man of Steel è diventato l’inizio del canone DCEU come lo conosciamo (o lo sapevamo). Da lì, il canone DCEU inizia abbastanza semplicemente. Batman V Superman segue senza intoppi Man of Steel, mentre Wonder Woman racconta la storia delle origini di Diana Prince nella prima guerra mondiale. Suicide Squad agisce come una sorta di spin-off, ma esiste ancora saldamente all’interno del canone DCEU, rivelando frammenti del Batman di Ben Affleck che cattura i favoriti di Gotham City come Joker e Deadshot. Dal 2013 alla metà del 2017, il canone DCEU è dritto e ben definito come la mascella di Clark Kent. Solo dopo l’uscita di Justice League le cose iniziano ad andare male.
Senza dubbio, Aquaman del 2018 è un film canonico DCEU. L’esplosione di supereroi di James Wan arriva dopo gli eventi di Justice League, anche se molti hanno sostenuto che programmare il film solista di Jason Momoa su Arthur Curry prima che la squadra avrebbe ancorato il suo personaggio molto meglio. Indipendentemente da ciò, Aquaman si inserisce perfettamente insieme ai suoi predecessori nel cofanetto DCEU senza alcuna ruga di continuità significativa. Lo stesso vale per Shazam! nel 2019 e Birds of Prey (And The Fantabulous ecc…) nel 2020. Nonostante non condividano forti legami con le trame DCEU esistenti, il romp Big-meets-King-Arthur di Zachary Levi si gioca molto all’interno della stessa sabbiera, mentre l’Harley di Margot Robbie Quinn proviene direttamente da Suicide Squad. In particolare, tuttavia, Aquaman, Shazam! e Birds of Prey si basano tutti molto meno sulla parte “condivisa” dell’universo condiviso del DCEU rispetto alle versioni precedenti.
Wonky diventa quindi labirintico, poiché il canone DCEU si allenta in modo significativo dopo Birds of Prey. Sia Wonder Woman 1984 che The Suicide Squad sono, tecnicamente parlando, canoni DCEU. A differenza delle puntate precedenti, tuttavia, entrambi i film si dissociano esplicitamente dal franchise più ampio. Wonder Woman 1984 abbandona qualsiasi continuità al di fuori del film solista di Diana del 2017, donando alla principessa amazzonica poteri che stranamente sceglie di non esercitare in Batman V Superman o Justice League. James Gunn adotta un approccio altrettanto isolato per The Suicide Squad. Ufficialmente un sequel DCEU che continua il viaggio di Harley Quinn dopo Birds of Prey, The Suicide Squad fa felicemente le sue cose, anche lasciando cadere un riferimento a Superman che non funziona con la versione di Henry Cavill dell’eroe kryptoniano.
Il canone DCEU può, quindi, essere ampiamente suddiviso in tre epoche. Man of Steel, Batman V Superman, Suicide Squad, Wonder Woman e Justice League comprendono una narrativa coerente, intrecciata e in più parti. Aquaman, Shazam! e Birds of Prey si uniscono a quell’elenco, ma operano con molta più indipendenza. E, infine, Wonder Woman 1984 e The Suicide Squad contraddicono apertamente il canone DCEU, nonostante risiedano ufficialmente in quell’universo.
La risposta breve è il taglio cinematografico di Justice League del 2017. La Warner Bros. continua a spingere la sua Justice League manipolata da Whedon su HBO Max e in pacchetti promozionali, confermando che Justice League di Zack Snyder non ha usurpato lo status di canone DCEU della modifica originale (nonostante la maggior parte dei fan desideri proprio questo).
Una risposta più completa è considerevolmente più complicata da navigare. In termini ufficiali, Justice League 2017 è la versione a cui il canone DCEU aderisce, ma le voci successive in gran parte fingono che la squadra non sia mai avvenuta. Aquaman rilascia un singolo riferimento a Steppenwolf e Shazam! include un “Superman è tornato!” titolo di giornale. Entrambi potrebbero applicarsi allo stesso modo allo Snyder Cut, e da lì in poi Justice League viene fantasma, ben lontano dal MCU dove si sentono ancora le ramificazioni di The Avengers e Avengers: Age of Ultron. I recenti film DCEU che ignorano Justice League possono essere probabilmente attribuiti alla reputazione del tutto negativa del taglio del 2017 tra i fan e alla conseguente controversia sul coinvolgimento di Joss Whedon. Nessun regista del DCEU collegherebbe volentieri il proprio film a quel calore nucleare. In termini pratici, questo significa che Justice League 2017 si trova nella strana posizione di avere lo status di canone DCEU… ma preziosa poca influenza sul proprio universo cinematografico.
Purtroppo, questo fa ben poco per aiutare la Justice League di Zack Snyder. Ampiamente accettato come l’editing superiore (sebbene un po’ impegnativo sui glutei), lo Snyder Cut presenta una visione alternativa per il DCEU. Ogni film uscito in precedenza rimane canonico per la storia di Snyder (Man of Steel, Batman V Superman, ecc…), ma il finale del regista semplicemente non è in linea con la direzione in cui il DCEU si è diretto da allora. La Justice League di Zack Snyder si conclude con la sequenza temporale di Knightmare che diventa realtà, in cui Darkseid trasforma la Terra in una landa desolata post-apocalittica e la Warner Bros. ha mostrato tanto interesse nel continuare questa narrazione quanto Batman mostra parlando normalmente. Ann Sarnoff, CEO di WarnerMedia Studios, ha dichiarato a Variety nel 2021:
Siamo così felici che abbia potuto dare vita alla sua parte della “Justice League” perché non era nei piani fino a circa un anno fa. Con ciò arriva il completamento della sua trilogia. Siamo molto felici di averlo fatto, ma siamo molto entusiasti dei piani che abbiamo per tutti i personaggi DC multidimensionali che vengono sviluppati in questo momento.
Snyder ha risposto con (tramite JakesTakes):
“Sì, la Warner Bros. è stata aggressivamente contraria a Snyder, se vuoi. E questo è… cosa puoi dire? Cosa posso dire? Chiaramente a loro non interessa la mia opinione”.
In quanto tale, Justice League di Zack Snyder è meglio considerato parte del multiverso cinematografico della DC: si svolge su un piano parallelo simile al DCEU, ma dove la Warner Bros. ha perso il numero di Joss Whedon.
Il canone DCEU potrebbe non sembrare pulito o definito come altri franchise di supereroi, ma questo non sta arginare la Warner Bros.’ flusso costante di rilasci. Black Adam e Shazam! Fury of the Gods continuano entrambi dal debutto nel 2019 di Billy Batson e, quindi, rientrano immediatamente nella fascia DCEU. The Flash di Andy Muschietti vede ancora una volta Ezra Miller nei panni di Barry Allen, e lo Scarlet Speedster che collabora con Bruce Wayne di Ben Affleck dimostra che la sua ultima scappatella si svolge dopo la Justice League. Allo stesso modo, Aquaman & The Lost Kingdom del 2022 funge da sequel DCEU diretto dell’originale del 2018 di James Wan, mentre Wonder Woman 3 completa la trilogia solista di Gal Gadot.
Leslie Grace entra in picchiata su Disney+ nei panni di Barbara Gordon nel film Batgirl della HBO Max, che si collega al DCEU tramite il commissario Gordon di JK Simmons. Sarà raggiunta nella sezione “Gotham City” del servizio di streaming da Black Canary, ricevendo anche il suo primo film da solista. Canary sarà interpretato ancora una volta da Jurnee Smollett (di Birds of Prey), consolidando l’uscita di HBO Max come aggiunta al canone DCEU. Xolo Maridueña è stato scelto come protagonista di un film in uscita Blue Beetle, un progetto confermato come canone DCEU in un tweet (ora cancellato) del regista, Angel Manuel Soto. E infine sul fronte cinematografico, il film Supergirl pianificato dalla DC seguirà il debutto di Sasha Calle in The Flash, rendendo la sua Kara un’entità DCEU ufficiale.
Proprio come la Marvel, il DCEU si sta estendendo oltre il grande schermo. Come spin-off di The Suicide Squad, Peacemaker di James Gunn segna la prima incursione del DCEU in televisione. Secondo quanto riferito, anche l’imminente serie di Lanterna Verde di HBO Max si ramificherà dal franchise, insieme al film Green Lantern Corps a lungo ritardato.
Più o meno nello stesso momento in cui i film DCEU hanno smesso di ostentare il loro status DCEU, la Warner Bros. ha iniziato a spingere la sua produzione di supereroi in una direzione più diversificata. Il Joker di Joaquin Phoenix (e il suo seguito discusso) esistono completamente isolati, mentre The Batman di Matt Reeves darà il via a un nuovo franchise DC condiviso che include il film di Robert Pattinson, una serie di Gotham PD e un secondo spinoff con protagonista il Pinguino di Colin Farrell. Questi progetti non si collegano apertamente al DCEU e lo stesso vale per i film animati come DC League of Super-Pets, Batwheels e My Adventures With Superman.
Più ambigua è la serie Justice League Dark di JJ Abrams, che include anche Constantine e Madame X, oltre a un film Zatanna pianificato. Questi potrebbero facilmente avvolgere il canone DCEU esistente o esistere come un mondo completamente separato (simile a The Batman), ma Abrams deve ancora confermare in entrambi i casi. Lo stesso vale per la serie Val-Zod Superman proposta da Michael B. Jordan, che si svolgerà sulla Terra-2.
Il dibattito su cosa sia e non sia il canone DCEU diventa infinitamente più complicato grazie all’ossessione del multiverso del 2022. Reintroducendo Bruce Wayne di Michael Keaton in The Flash, il DCEU si collegherà presto ai film di Batman di Tim Burton. Nel frattempo, il crossover Crisis on Infinite Earths dell’Arrowverse ha collegato il roster di supereroi DC di The CW a Smallville, Titans, Doom Patrol e DCEU. Possiamo, quindi, dedurre che ogni uscita DC – televisione e film allo stesso modo – occupa lo stesso multiverso. Alcune storie sono raggruppate in un regno specifico (i film DCEU, il franchise di Batman di Matt Reeves, l’Arrowverse), ma c’è sempre il potenziale per attraversare i confini. E per questo motivo, lo status di canone della Justice League di Zack Snyder non è completamente fuori questione per sempre.
Date di uscita chiave The Batman (2022)Data di uscita: 04 marzo 2022 DC League of Super-Pets (2022)Data di uscita: 20 maggio 2022 Black Adam (2022)Data di uscita: 29 luglio 2022 The Flash (2022)Data di uscita : 04 novembre 2022 Aquaman and the Lost Kingdom (2022)Data di uscita: 16 dicembre 2022 Shazam! Fury of the Gods (2023)Data di uscita: 02 giugno 2023 Blue Beetle (2023)Data di uscita: 18 agosto 2023
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