Le recensioni del nuovo film di Christopher Nolan, Oppenheimer, sono arrivate. Il nuovo film è una delle uscite più attese del 2023 grazie alla forza creativa di Nolan e al suo cast stellare. Cillian Murphy interpreta Oppenheimer nella veste del fisico titolare, dopo le precedenti collaborazioni con Nolan in film come Inception e Dunkirk. Murphy è affiancato da Emily Blunt, Matt Damon, Robert Downey Jr. e Florence Pugh, che interpretano tutti figure storiche realmente esistite nell’orbita di Oppenheimer.
Il divieto di condividere le opinioni complete sul film, da parte dei critici, è stato revocato in anticipo rispetto alla data ufficiale di uscita di Oppenheimer, il 21 luglio. Alcuni hanno trovato il film un po’ dispersivo e dicono che non si somma necessariamente alla somma delle sue parti nel corso delle sue tre ore di durata. Tuttavia, praticamente tutti, compresi molti dei critici menzionati in precedenza, concordano sul fatto che si tratta di un thriller politico serrato ed entusiasmante, con una performance complessa e riflessiva di Murphy al centro, che potrebbe essere ricordato nella storia come il capolavoro di Nolan. Leggi estratti da alcune recensioni selezionate di seguito:
Graeme Guttman, Screen Rant:
“Nolan è stato criticato per quello che alcuni considerano come una cinematografia sterile, affermando che è più concentrato sugli aspetti tecnici dei suoi film che sugli aspetti umani. Oppenheimer unisce entrambi – attraverso primi piani intimi, Murphy comunica una devastazione personale con la consapevolezza improvvisa di aver creato un nuovo mondo. Nolan riprende le accese conversazioni tecniche e le devastanti dispute domestiche come scene d’azione appassionanti, infondendo ogni parola, ogni tic facciale con un senso di imminente rovina. Straordinariamente personale e monumentale nella sua portata, Oppenheimer potrebbe essere il più grande risultato di Nolan.”
Ross Bonaime, Collider:
“Murphy è magnificamente contenuto qui e anche se le sue azioni cambiano il mondo, possiamo percepire le implicazioni dei risultati di Oppenheimer semplicemente da uno sguardo nei suoi occhi o dal modo in cui esita in una frase. Dopo anni di collaborazione con Nolan, l’interpretazione di Murphy di Oppenheimer sarà ricordata come una delle migliori performance mai catturate dalla telecamera di Nolan.”
Peter Bradshaw, The Guardian:
“Questa è la grande esplosione, e nessuno avrebbe potuto renderla più grande o schiacciante di Nolan. Lo fa senza trasformarla semplicemente in una spettacolare acrobazia – anche se questo film, per tutta la sua audacia e ambizione, non risolve mai completamente il problema della sua oscurità: riempe il dramma di tormenti geniali-funzionali di Oppenheimer a discapito della rappresentazione dell’esperienza giapponese e del popolo di Hiroshima e Nagasaki.”
Owen Gleiberman, Variety:
“Rimane in ogni centimetro un film di Nolan. Lo si percepisce nel modo intenso, denso e vertiginoso con cui affetta e sminuzza la cronologia, il psicodramma, l’indagine scientifica, le manovre politiche e la storia scritta con fulmini – non una mera metafora in questo caso, dal momento che il film, che racconta la storia dell’uomo che ha creato la bomba atomica, sembra quasi essere sulla scoperta del fulmine.”
Pete Hammond, Deadline:
“A tre ore c’è molta storia da raccontare qui e Nolan la riduce piacevolmente, portando avanti il ritmo dei migliori thriller.”
Johnny Oleksinski, New York Post:
“Solo la brillante mente dietro ‘Memento’, ‘Inception’ e la trilogia di ‘Dark Knight’ avrebbe concluso che una biografia di J. Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica, potesse essere sia un dramma moralmente complesso, informativo e avvincente che un banchetto visivo diroreale.”
David Rooney, The Hollywood Reporter:
“Sia uno studio di personaggio penetrante che un resoconto ampio della storia, Oppenheimer di Christopher Nolan è un thriller brillante e audace sull’uomo che ha guidato il Progetto Manhattan nella costruzione della bomba che ha messo fine alla seconda guerra mondiale. Per sbarazzarsi delle metafore inevitabili sulle armi di distruzione di massa, è più una lenta combustione che un’esplosione. Ma forse l’elemento più sorprendente di questo epico audace è che la corsa all’armamento atomico finisce in secondo piano rispetto alla spietata descrizione della politicizzazione, poiché una delle menti scientifiche più brillanti del XX secolo viene vilipesa per aver espresso opinioni informate che vanno contro il pensiero della corsa agli armamenti americana.”
Oppenheimer Release Date: 21 luglio 2023.