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Quentin Tarantino sta andando avanti con la sua asta NFT di Pulp Fiction nonostante la causa di Miramax. Il film del regista del 1994 è stato una svolta significativa nella filmografia dell’autore, vincendo la Palma d’oro al Festival di Cannes e incassando oltre 213 milioni di dollari al botteghino con un misero budget di 8 milioni di dollari. Tarantino ha continuato a vincere la migliore sceneggiatura originale agli Academy Awards con anche gran parte del cast che ha ricevuto nomination, tra cui John Travolta, Samuel L. Jackson e Uma Thurman, che hanno rafforzato le loro carriere.
Nel novembre del 2021, Tarantino ha annunciato i suoi piani per mettere all’asta contenuti di Pulp Fiction mai visti prima come token non fungibili (NFT), tra cui 7 scene eliminate, la prima sceneggiatura scritta a mano del film e il commento del regista. Lo studio che ha prodotto il film, Miramax, ha prontamente citato in giudizio il regista, sostenendo che l’asta viola il loro accordo sulla proprietà intellettuale. L’avvocato di Tarantino ha risposto alla causa negando le accuse della Miramax e affermando inequivocabilmente che ha il diritto di vendere NFT relativi a Pulp Fiction.
Ora, secondo il New York Times, Quentin Tarantino sta portando avanti i suoi piani di mettere all’asta la sua sceneggiatura originale di Pulp Fiction scritta a mano come NFT. Questo nonostante la causa dello studio, i cui avvocati affermano che il team legale di Tarantino non ha fatto alcun tentativo di respingere nessuna delle affermazioni di Miramax o di presentare controrivendicazioni o mozioni. Al momento è prevista un’udienza per febbraio, in cui Miramax potrebbe potenzialmente bloccare l’asta.
Se tutto andrà secondo i piani per Tarantino, lui e il suo partner SCRT Labs (il creatore di una blockchain incentrata sulla privacy) metteranno all’asta 7 capitoli della sceneggiatura di Pulp Fiction tra il 17 e il 31 gennaio, ciascuno con il commento del regista, sul mondo il più grande mercato NFT, OpenSea. Secondo il sito web di aste che è stato appena lanciato oggi, ogni NFT includerà “una singola scena iconica, incluso il commento audio personalizzato di Quentin Tarantino. Il collezionista che acquisterà uno di questi pochi e rari NFT otterrà i segreti della sceneggiatura e uno sguardo nella mente e nel processo creativo di Quentin Tarantino”.
La proprietà di Pulp Fiction è stata originariamente stabilita nel 1994, quando il film è stato realizzato, molto prima che venissero create le NFT. Questo ha sicuramente creato una situazione legale oscura poiché gli avvocati di Miramax sostengono che gli NFT devono essere unici, mentre il team di Tarantino afferma che ha il diritto di riprodurre copie della sua sceneggiatura originale e venderle. Sebbene questa battaglia legale tra Miramax e Tarantino sia tutt’altro che finita, il risultato finale creerà sicuramente un precedente per quanto riguarda gli NFT come una fiorente forma di vendita di proprietà intellettuale.
Fonte: The New York Times
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