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L’arco narrativo originale di Andrea in TWD Was Very Different rivela Frank Darabont

L’arco narrativo originale di Andrea in TWD Was Very Different rivela Frank Darabont
Debora

Di Debora

22 Novembre 2022, 13:09


Il produttore esecutivo e showrunner della prima stagione di The Walking Dead, Frank Darabont, rivela che Andrea era originariamente destinato ad avere un arco del personaggio molto diverso. Basato sui fumetti di Robert Kirkman, The Walking Dead è andato in onda per la prima volta nel 2010 ed è diventato rapidamente uno degli spettacoli di maggior successo di AMC. La prima stagione presenta al pubblico Rick Grimes di Andrew Lincoln e una serie di altri sopravvissuti, tra cui Lori (Sarah Wayne Callies), Glenn (Steven Yeun), Daryl (Norman Reedus) e Andrea (Laurie Holden). Nonostante all’inizio sia relativamente inadatta a sopravvivere alle dure condizioni di un’apocalisse di zombi, Andrea diventa presto una formidabile assassina di zombi dopo la scioccante morte di sua sorella.

In una recente intervista con SlashFilm, Darabont discute di come l’arco del personaggio di Andrea in The Walking Dead sarebbe stato diverso se fosse rimasto come showrunner. AMC ha preso la scioccante decisione di licenziare Darabont durante lo sviluppo della seconda stagione, ribaltando i suoi piani per lo spettacolo. L’ex responsabile creativo rivela che Andrea era originariamente destinato a svolgere un ruolo più cruciale dopo la prima stagione e che le sue relazioni con altri personaggi sarebbero state esplorate in modo diverso. Dai un’occhiata al commento completo di Darabont qui sotto:

Il ruolo di Laurie in The Walking Dead era da me inteso per avere un arco di carattere sostanziale che non è mai emerso. Passerebbe dall’essere una ragazza mentalmente disturbata, super egocentrica, gravemente traumatizzata e arrabbiata all’estremità opposta dello spettro: il loro soldato più affidabile, un cecchino asso e una donna adulta che diventa tutta una questione di sacrificio di sé e proteggere il gruppo. E la sua relazione con Dale sarebbe sbocciata in una situazione di maggio-dicembre molto profonda, un vero matrimonio basato su sentimenti e rispetto profondi e duraturi. Miro a personaggi e situazioni basati su sentimenti disordinati e complicati, come accade nella vita. E no, non è mai stata concepita per essere un interesse amoroso per Rick, come ho letto da qualche parte. Non doveva mai essere gettata via come cibo per zombi. E nemmeno Dale, del resto. Nemmeno Glenn.

Come Andrea si è evoluto diversamente dal piano di Darabont

Mentre Andrea sperimenta un arco narrativo simile a quello che Darabont descrive nel corso della stagione 2, diventando un abile tiratore grazie all’addestramento di Shane (Jon Bernthal), la stagione 3 devia in modo significativo da questo piano. Andrea è ampiamente considerata come uno dei personaggi più odiati di The Walking Dead, e molto di ciò può essere probabilmente attribuito alla sua trama nella terza stagione. Invece di servire come protettrice del gruppo, Andrea si ritrova intrappolata tra la sua lealtà a Rick e la sua nuova storia d’amore. con il Governatore (David Morrissey), il leader di una comunità rivale e il cattivo centrale della stagione. Andrea alla fine si riscatta verso la fine della stagione 3 di The Walking Dead, ma il Governatore la uccide poco dopo.

Inoltre, la relazione di Andrea con Dale (Jeffrey DeMunn) è molto diversa nello show rispetto ai fumetti. Dale diventa una specie di figura paterna per Andrea nello show, ma il personaggio muore alla fine della seconda stagione di The Walking Dead quando viene colto alla sprovvista da uno zombi. Il commento di Darabont chiarisce che sarebbe rimasto più fedele ai fumetti se la relazione tra Dale e Andrea fosse di natura più romantica. Le azioni di Andrea durante la terza stagione di The Walking Dead sono in gran parte responsabili del motivo per cui i fan hanno iniziato a detestare il personaggio così appassionatamente, ma il piano di Darabont sembra che avrebbe cambiato completamente la sua traiettoria e potenzialmente l’avrebbe resa uno degli eroi più complessi dello show.

Nonostante sia uno degli spettacoli più popolari di AMC, si vede che The Walking Dead ha commesso una serie di errori nel corso delle sue 11 stagioni. Oltre a fallire in gran parte Andrea come personaggio, la morte scioccante di Glenn nella stagione 7 rappresenta un importante punto di svolta per The Walking Dead che non è piaciuto a tutti i fan. In tandem con i suoi commenti su Andrea, la breve menzione di Darabont dei suoi piani per mantenere in vita Glenn suggerisce che i suoi piani originali per The Walking Dead potrebbero in realtà essere stati più popolari tra i fan di quello che lo show ha finito per fare.

Fonte: SlashFilm


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