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L’animatore Disney Eric Goldberg ha spiegato come è nato l’easter egg di Pinocchio in Aladdin. L’easter egg si verifica nel popolare film d’animazione del 1992 quando Aladdin promette di utilizzare il suo terzo desiderio per concedere la libertà al Genio. Il Genio risponde trasformando il suo viso in quello di Pinocchio, dimostrando così che non crede che Aladdin userà il suo prezioso terzo desiderio per liberarlo.
Durante un’intervista con Radio Times, Goldberg ha condiviso che questo crossover Disney è il risultato dell’eccezionale performance vocale di Robin Williams. Il Genio di Aladdin è uno dei ruoli più iconici di Williams e la sua prestazione vocale senza precedenti e a volte sorprendente ha avuto un impatto inaspettato su alcuni momenti del film, tra cui l’easter egg di Pinocchio. Riportiamo qui di seguito i commenti di Goldberg:
“Non ho discusso molto con Robin, ma eravamo sulla stessa lunghezza d’onda. Se faceva qualcosa nella sala di registrazione, sapeva che lo avrei colto. A volte faceva delle imitazioni di celebrità. Altre volte si trattava solo di un rumore o di un piccolo dialogo. Abbiamo scoperto che potevamo sfruttare tutto questo. L’esempio più famoso è quando Aladdin dice al Genio che userà il suo terzo desiderio per liberarlo e Robin ad-lib, ‘Uh-huh, yeah, right, buh-woop’. John e Ron non sapevano cosa significasse ‘buh-woop’ e io ho detto, ‘Oh, quello è il modo di Robin per dire una bugia. È il naso di Pinocchio che cresce. Posso trasformare la testa del Genio in quella di Pinocchio? Abbiamo i diritti sul personaggio!’ Quindi è nel film e lui ci ha dato innumerevoli opportunità del genere grazie al suo straordinario ingegno.”
L’improvvisazione di Williams è responsabile di aver dato vita a uno dei migliori easter egg di Disney e rappresenta solo uno dei molti esempi di come la sua improvvisazione abbia arricchito altri progetti nel corso della sua carriera. Altri famosi esempi includono il ruolo di Williams nel film Good Will Hunting, per il quale ha vinto l’Oscar come miglior attore non protagonista. Una delle migliori scene del film è stata improvvisata da Williams durante una delle sedute di terapia tra Maguire (interpretato da Williams) e Will Hunting (interpretato da Matt Damon).
Maguire racconta una storia sulla sua defunta moglie che scorreggiava nel sonno. La scena non era nel copione originale ma è stata inclusa nel montaggio finale del film, poiché combina comicità con una preziosa lezione sull’amare le persone completamente. Williams ha anche utilizzato l’improvvisazione nella scena finale del film, in cui Maguire legge una nota lasciata da Hunting che recita “Ho dovuto andare a trovare una ragazza”, riprendendo una frase che Maguire diceva in precedenza nel film. Maguire doveva rimanere in silenzio durante la scena finale.
Tuttavia, durante le varie riprese della scena, Williams ha provato diverse battute. Damon è rimasto sorpreso quando Williams ha detto: “Figlio di m…” Ha rubato la mia battuta”. Questa, naturalmente, è la battuta utilizzata nel montaggio finale di Good Will Hunting ed è un elemento essenziale del celebre finale del film. La battuta di Maguire funziona molto meglio del silenzio, ma non sarebbe stata possibile senza l’improvvisazione di Williams e la fiducia dei registi in lui. Da Aladdin a Good Will Hunting, Williams ha ulteriormente rafforzato i progetti di cui ha fatto parte grazie alla sua comicità improvvisativa.
Fonte: Radio Times
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