Con il tempo dell’attore ormai concluso nello show, il regista Marc Jobst condivide i suoi pensieri sinceri sull’uscita di Henry Cavill da The Witcher. Dopo aver interpretato Geralt di Rivia per due stagioni ben accolte, la star ha annunciato la sua uscita dalla serie Netflix, con il momento correlato al suo ritorno nell’Extended Universe di DC come Superman in Black Adam. Anche se questo è stato successivamente annullato dai piani di riavvio di James Gunn, The Witcher ha proseguito con Liam Hemsworth che prende il posto di Geralt per la già rinnovata quarta stagione.
Parlando esclusivamente con Screen Rant per lo show live-action di One Piece, Marc Jobst si è rivolto all’uscita di Henry Cavill da The Witcher. Il regista, che ha diretto due episodi della serie fantasy, ha riconosciuto la natura impegnativa delle riprese dello show Netflix e che Cavill non ha fatto nessuna scorciatoia per realizzarlo, esprimendo comprensione per l’attore che si è stancato dopo tre stagioni. Ecco cosa ha spiegato Jobst:
“Bene, guarda, Henry ha fatto tre serie, sono show impegnativi da realizzare, sai, sono enormi. Henry fa ogni singolo dettaglio delle sue acrobazie, non permetterà nemmeno a una mano, se si sta facendo un primo piano di una mano che afferra una spada, che sia la sua mano. Quindi, normalmente, quello che fai è portare un controfigura, Henry andrà a girare un’altra scena in cui si trova da qualche altra parte, e tu metti qualcun altro nella mano, in modo da non dover disturbare la tua prima scelta. Henry non lo farà, e a causa di questo, i risultati sono straordinari. Stai lavorando con un atleta incredibile, prima di tutto, che si allena ore prima e dopo, quando hai già girato per 12 ore, e che si preoccupa profondamente del lavoro che fa.
Sono entrato nella prima stagione, e stavamo girando in quattro paesi diversi. Questo significa portare tutto il seguito in luoghi diversi, imparare le acrobazie, fare prove delle acrobazie. Quando stavamo girando lo scontro di spade, ad esempio, nel pilot, è una grande sequenza in un’unica ripresa, e le spade sono pesanti. Non sono affilate, ma sono pesanti, quindi se sbagli, puoi danneggiare seriamente qualcuno. Abbiamo fatto venire uno specialista delle riprese per lo show, e credo che abbia fatto prove per quella sequenza di combattimento per quattro settimane. Solo lo specialista delle riprese, imparando la danza del combattimento, in modo che possa posizionare la telecamera nel posto giusto per colpire senza dover fare un taglio. E poi, naturalmente, passando alla seconda parte di quel duello di spada, che è Renfri, in cui interrompiamo lo scontro di tanto in tanto per ottenere il contatto visivo tra i due, per capire se si stanno per baciare o uccidere.
Questo prosciuga il tuo numero uno, quindi dopo tre stagioni, mi sento: “Okay, ha portato lo show all’esistenza, e se sente di aver fatto quello che poteva, gli credo”. Quella concentrazione che ha, quel desiderio di farlo nel modo giusto, è un dono con cui lavorare, perché eleva tutti a dire: “Bastare non è sufficiente. Deve essere fantastico”. Vogliamo tutti lavorare così, non vogliamo fare qualcosa di buono, vogliamo fare qualcosa di incredibile.”
Nota dell’editore: Questo pezzo è stato scritto durante lo sciopero WGA e SAG-AFTRA del 2023, e lo show qui trattato non esisterebbe senza il lavoro degli sceneggiatori e degli attori di entrambi i sindacati.
Come The Witcher affronterà l’uscita di Cavill
Con la consapevolezza che sarebbe stata l’ultima dell’attore nello show, il pubblico si aspettava che The Witcher stagione 3 preparasse la transizione tra Cavill e Hemsworth, che fosse una qualche spiegazione magica o multiversa. Sfortunatamente, gli spettatori sono stati lasciati in sospeso poiché gli ultimi istanti della parte 2 hanno invece visto il Geralt di Cavill impegnato in una battaglia epica con i soldati di Nilfgaard per proteggere una famiglia di rifugiati che veniva tormentata da loro.
Invece di aderire a teorie secondo cui il Geralt di Cavill sarebbe morto o sarebbe stato lasciato terribilmente sfigurato, portando così alla incarnazione di Hemsworth, The Witcher stagione 3 parte 2 lo ha visto eliminare con successo le guardie e uscire verso il tramonto con una squadra di compagni, ovvero Jaskier e l’arciere di Brokilon Milva, nella speranza di salvare Ciri da Emhyr. Seppure un commiato avvincente per l’ex protagonista, rimane poco chiaro come la stagione 4 affronterà l’uscita di Cavill e introdurrà la sua nuova star.
Indipendentemente dalla spiegazione, The Witcher stagione 4 dovrà apportare una serie di correzioni di rotta se si spera di portare avanti lo show fino alla stagione 5, presumibilmente confermata. La stagione 3 ha registrato alcuni dei peggiori voti del pubblico della serie finora su Rotten Tomatoes, attestandosi al 19% al momento della stesura, solo leggermente migliore di quelli dello spin-off in miniserie Blood Origin, che è al 13%. Sebbene gran parte delle recensioni siano state fatte dai fan di Cavill che rimpiangono la sua uscita, The Witcher stagione 3 ha continuato la tendenza dello show di deviare dal materiale di origine, qualcosa che il pubblico e, a quanto pare, lo stesso Cavill hanno espresso come un problema fin dall’inizio.