RIASSUNTO
- Il regista Scott Derrickson rivela che il potenziale sequel di Labyrinth sta affrontando ostacoli a causa di una mancanza di equilibrio tra la visione della sceneggiatura e le aspettative dello studio.
- L’originale Labyrinth ha guadagnato un seguito di culto nel tempo nonostante le prime recensioni miste, ma portare in vita un sequel si è rivelato una sfida per vari registi.
- Raggiungere un equilibrio tonale tra il mix di umorismo e oscurità dell’originale, così come trovare un attore coinvolgente per sostituire David Bowie, sono le difficoltà principali che il potenziale sequel Labyrinth deve affrontare.
Un potenziale Labyrinth 2 riceve una deludente aggiornamento dal regista Scott Derrickson. Il musical fantasy del 1986 ha visto insieme Jim Henson, George Lucas e Terry Jones dei Monty Python, e ha visto la popolare icona David Bowie nel ruolo del potente Goblin Re Garet. In Labyrinth, Sarah, una giovane adolescente appassionata di fantasy interpretata da Jennifer Connelly, viene trascinata in un mondo di fiabe distorto quando desidera accidentalmente che il Re dei Goblin porti via suo fratellino, Toby.
Oltre tre anni dopo che Derrickson è stato incaricato di dirigere Labyrinth 2 nel maggio del 2020, il regista di Doctor Strange e The Black Phone ha condiviso un triste aggiornamento sul potenziale sequel con ComicBook.com. Rivelando di non sapere cosa avessero in mente gli studios, Derrickson ha spiegato che, nonostante si sentisse orgoglioso di ciò che aveva fatto, la sceneggiatura non è mai arrivata a un punto in cui è stato trovato un equilibrio tra la visione dello studio e come lui voleva che il sequel mantenisse fedeltà al tono dell’originale. Ecco l’intera spiegazione di Derrickson:
“Non so cosa stia succedendo a riguardo. Non siamo mai riusciti a far arrivare la sceneggiatura al punto in cui lo studio volesse realizzarla, ma ero molto orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto. È un progetto molto difficile da trasformare in qualcosa di commercialmente valido, perché è così immaginativo e surreale che non può essere fatto a basso costo. E allo stesso tempo, è così audace e diverso che è un film difficile per uno studio sentirsi competente abbastanza da avere un sufficiente valore commerciale per guadagnare un profitto. Quindi penso che sia un problema difficile da risolvere, ma tutto ciò che posso dirti è che sono molto orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto. Avevamo sicuramente un grande film in mente.”
Cosa sta fermando la pre-produzione di Labyrinth 2?
Nonostante una risposta inizialmente mista e delle prestazioni inferiori al botteghino nazionale, Labyrinth ha trovato il suo pubblico attraverso trasmissioni televisive e uscite video, con il tempo che alla fine ha reso giustizia al cult classico e lo ha consolidato come un favorito del genere fantasy. Di conseguenza, un sequel sembrerebbe un colpo sicuro dopo la conferma nel 2016 che era in lavorazione una continuazione. Nonostante le trattative per far tornare Connelly nel ruolo di Sarah, il film è rimasto bloccato nell’inferno dello sviluppo dalla sua annuncio, con sia Fede Álvarez di Evil Dead che ora Derrickson che hanno avuto difficoltà a dare vita alle loro visioni.
Come evidenziato da Derrickson, uno degli aspetti che potrebbe turbare la produzione di Labyrinth è il raggiungimento di un equilibrio tonale. Mentre il film originale non manca di umorismo, canzoni orecchiabili e mondi meravigliosi, ha anche molti momenti che potrebbero essere considerati spaventosi per il loro tono più oscuro, surreale e pieno di suspense, elementi che alla fine hanno aiutato Labyrinth a distinguersi tra il pubblico e a guadagnarsi la sua reputazione. Tuttavia, i dirigenti dello studio che vogliono creare un film con un appeal più ampio probabilmente si sono scontrati con registi come Derrickson e Álvarez, che desiderano mantenere fede alle loro visioni personali.
Le discussioni su un sequel hanno spesso portato a domande su quale attore potrebbe seguire le orme di Jareth di Bowie e creare una performance avvincente allo stesso livello della defunta pop star. Tuttavia, i commenti di Derrickson mettono anche in luce un’altra difficoltà che qualsiasi sequel dovrà affrontare, poiché le preoccupazioni sul tono del film hanno rallentato la pre-produzione. Di conseguenza, il sequel di Labyrinth subisce un altro contrattempo, lasciando dubbi sulla sua effettiva realizzazione.
Fonte: ComicBook.com