Asiatica Film Mediale

La vera storia di Peaky Blinders crea un problema da cattivo per la sesta stagione

La vera storia di Peaky Blinders crea un problema da cattivo per la sesta stagione
Debora

Di Debora

03 Febbraio 2022, 09:06


Peaky Blinders ha avuto la sua giusta dose di cattivi e antagonisti, i quali hanno tutti rappresentato una minaccia unica per la famiglia Shelby e i loro amici, tuttavia, la vera storia dietro lo spettacolo minaccia di creare un problema con i cattivi per l’ultima stagione. Oswald Mosley, il politico fascista britannico, è stato presentato al pubblico nella quinta stagione e si è rapidamente affermato come un cattivo unico e astuto da affrontare per Tommy. Sopravvivere al finale di stagione è stato certamente unico in sé e per sé, vivendo fino a diventare il principale antagonista dell’ultima stagione, tuttavia, questa non è l’unica cosa che rende Mosley unico.

Oswald Mosley si basa su una vera figura storica, che lo distingue dal resto del cast. Gli showrunner alla fine sono liberi di fare ciò che desiderano con chi desiderano, un punto che hanno dimostrato facendo uccidere John Shelby nella stagione 4. Avere una certa mancanza di malleabilità con il personaggio di Mosley, tuttavia, minaccia di lasciare il pubblico con un aspetto poco brillante conclusione dello spettacolo.

Potrebbe benissimo essere il caso che gli showrunner decidano di deviare dalla storia, proprio come Bastardi senza gloria‘ decisione di uccidere Hitler e alterare il destino storico di Mosley, che non morì fino al 1980 nella vita reale. Anche se potrebbe essere il caso, sembra improbabile in quanto hanno già avuto l’opportunità di farlo. L’intera trama della quinta stagione è stata la costruzione del tentativo di omicidio che è fallito nel catastrofico finale di stagione, lasciando in vita Mosley alla fine. Mentre Alfie Solomons è tornato pronto per la sesta stagione, un’entusiasmante ricompensa per la stagione, per coloro che hanno una comprensione storica del personaggio di Mosley, la tensione dell’accumulo della stagione è stata rimossa con la consapevolezza che Mosley era quasi certo di fuggire con la sua vita.

Eppure, nella quinta stagione le cose erano ancora nell’aria per l’autenticità storica della trama, più specificamente, lo spettacolo sarebbe diventato non storico e avrebbe ucciso Mosley, o lo avrebbe tenuto in vita e sarebbe rimasto fedele alla storia? Questa possibilità di cambiamento è ora rimossa dall’ultima stagione, poiché la stagione 5 ha stabilito il precedente di autenticità storica, portando Mosley vivo nell’ultima stagione. Questo spostamento dell’attenzione per lo spettacolo ha successivamente attirato la narrazione verso l’ascesa del fascismo europeo, etichettandolo come il nuovo nemico, con Mosley solo una figura di spicco. Non solo questo minaccia un finale insoddisfacente, ma è tematicamente in linea con la prefigurata morte di Tommy Shelby.

Lo spettacolo che decide di fare del fascismo stesso il cattivo per il suo finale è una scelta particolare e che rivela quasi istantaneamente il tipo di conclusione narrativa che ci attende. L’ascesa del fascismo e del nazismo in Europa è destinata a espandersi ben oltre il finale di stagione e coinvolgere il continente in una guerra mortale. I Peaky Blinders, sfortunatamente, non esercitano il potere per impedirlo, e mentre il fascismo nel Regno Unito è sicuramente sconfitto, Mosley vive per vedere un altro giorno e le immagini naziste mostrate nell’ultimo trailer sicuramente non possono essere sconfitte dai gangster. La persistenza storica di questo nuovo tipo di nemico politico con cui Tommy si trova in disaccordo potrebbe essere sconfitta in senso locale, ma l’espansione della portata dello spettacolo all’interno dei trailer della sesta stagione suggerisce una narrativa cupa. Prendere in giro il ritorno della sesta stagione a una narrativa incentrata sulla guerra da un lato suona come un metodo a tutto tondo per porre fine allo spettacolo. Le conseguenze della prima guerra mondiale sono state dominate dal concetto della sconfitta dell’individuo nonostante la vittoria della nazione, ma la stagione 6 punta su quella posta in gioco. La vittoria della nazione, ma la sconfitta del continente, e solo il tempo dirà se i due si uniranno o se la stagione 6 è destinata o meno ad avere un cattivo prevedibile e insoddisfacente.

Indipendentemente da ciò che accade, la sesta stagione terrà sicuramente i suoi spettatori con il fiato sospeso, indipendentemente dalla loro conoscenza storica. Il cast fenomenale ha fatto bene per l’ambientazione storica e Mosley rimane un avversario minaccioso per Tommy, con persino Gina accennato come una nuova minaccia. Mentre la vera storia dietro Peaky Blinders la sesta stagione minaccia di creare un problema con i cattivi, Tommy potrebbe essere ancora una volta un passo avanti.

.item-num::after { contenuto: “https://www.asiaticafilmmediale.it/”; }


Potrebbe interessarti

Perché Cad Bane sembra così brutto nel libro di Boba Fett
Perché Cad Bane sembra così brutto nel libro di Boba Fett

Cad Bane (Corey Burton) fa il suo ritorno in Star Wars in Il libro di Boba Fett, ma perché il cacciatore di taglie ha un aspetto così brutto rispetto al suo design animato? Anche se lo show Disney+ ha preso una deviazione significativa dalla storia di Boba Fett (Temuera Morrison), la sua imminente guerra con […]

La sesta stagione di Peaky Blinders è fottutamente nera, dice Cillian Murphy
La sesta stagione di Peaky Blinders è fottutamente nera, dice Cillian Murphy

Cillian Muphy prende in giro la natura più oscura della sesta stagione di Peaky Blinders in una recente intervista, descrivendola come “Dark as f**k”. Murphy interpreta Tommy Shelby, leader di una gang con sede a Birmingham all’indomani della prima guerra mondiale. La popolare serie drammatica della BBC dovrebbe concludersi con la sua sesta stagione. Tornato […]