© 2025 Asiatica Film Mediale.
Elvis è il tributo cinematografico di Baz Luhrmann al fenomeno culturale di Elvis Presley, un fenomeno che l’ex studio di Presley, la Sun Records, ha incassato con un cantante mascherato noto solo come Orion. Il film di Luhrmann racconta la storia di Elvis Presley, dalla sua modesta infanzia alla sua morte prematura, dal punto di vista del suo ex manager, il colonnello Tom Parker (Tom Hanks). Parker è un raro ruolo da cattivo per il simpaticissimo Hanks, che sembra assaporare la possibilità di interpretare il manager di controllo e manipolatore di Presley.
Parker ha visto Elvis Presley come l’ultimo “Snow Job”, un termine carnevalesco che si riferiva a un’attrazione che avrebbe convinto il pubblico a separarsi dai loro soldi. Parker si è soprannominato The Snowman, uno spudorato profittatore e truffatore. Il film di Luhrmann espone le pratiche commerciali di Parker come ciò che in seguito furono ritenute dai tribunali, l’abuso finanziario di Elvis Presley. Tuttavia, il colonnello Tom Parker non è stato l’unico truffatore del settore che ha cercato di trarre profitto dal mito di Presley, come dimostra la storia di Sun Records e Orion.
La storia di Orion riprende sulla scia della morte prematura di Elvis per un attacco di cuore nel 1977. Con una nazione in lutto per il Re del Rock and Roll, i fan in lutto si sono riversati a Graceland per rendere omaggio a Presley e hanno parlato alla telecamera di il loro desiderio che fosse ancora vivo. Il finale di Elvis non si sofferma troppo a lungo sull’effusione pubblica del dolore per Presley, ma un altro film, il documentario del 2015 Orion: The Man Who Would Be King, diventa una sorta di sequel spirituale e racconta la storia stranamente simile di Orion e della sua manager controllante e manipolatrice, Shelby Singleton, che ha cercato di trarre profitto dalla morte di Elvis tramite Orion stesso.
La genesi dell’artista noto come Orion iniziò in realtà molto prima della morte di Elvis Presley, con un cantante di nome Jimmy Ellis. Le sue aspirazioni di carriera sono state sia aiutate che ostacolate dalla sua voce, che era stranamente simile a quella di Elvis Presley, e ha sottolineato questa somiglianza quando ha cantato le canzoni di Elvis. Gli amici intimi di Jimmy hanno persino suggerito che, poiché è stato adottato e non ha mai conosciuto suo padre, potrebbe essere stato il fratellastro del re. Un amico afferma persino di aver visto il certificato di nascita di Jimmy che elencava il suo padre biologico semplicemente come Vernon, che è anche il nome del padre di Elvis.
Sentendo la voce inquietante di Jimmy, la produttrice discografica Shelby Singleton ha modificato la voce di Ellis in vecchie registrazioni di artisti del calibro di Jerry Lee Lewis, pubblicandole e promuovendole come tracce di Elvis “perse” dall’archivio dei Sun Studios. Allo stesso tempo, la scrittrice Gail Brewer-Giorgio stava scrivendo Orion, una storia di fantasia su un cantante, fortemente basato su Elvis Presley, che finge la propria morte per sfuggire agli occhi del pubblico. Il romanzo di Brewer-Giorgio, le aspirazioni di carriera di Jimmy Ellis e gli affari di Shelby Singleton convergono per creare Orion, il cantante mascherato che ha permesso a Jimmy di esibirsi essenzialmente nei panni di Elvis Presley per quel pubblico addolorato che voleva credere che fosse ancora vivo.
Orion pubblicò un numero sbalorditivo di dischi tra il 1979 e il 1981 e fece tournée su e giù per gli Stati Uniti e oltre. I diritti d’autore per i record e le apparizioni pubbliche purtroppo non sono mai scesi a Jimmy Ellis. Crescendo sempre più frustrato dal controllo di Singleton sulla sua carriera e identità, Ellis si tolse pubblicamente la maschera e giurò di non indossarla mai più. Dimostrò una volta per tutte che Orion ed Elvis Presley erano due persone separate e interruppe immediatamente il rapporto di lavoro tra Ellis e Singleton. La relazione parassitaria tra Singleton ed Ellis è stranamente simile alla dinamica tra il ruolo di Elvis di Tom Hanks e il Presley di Austin Butler, dimostrando che Jimmy Ellis ed Elvis Presley avevano molto più in comune della loro estensione vocale.
.item-num::after { contenuto: “https://www.asiaticafilmmediale.it/”; }
Julie Andrews spiega i modi sorprendenti in cui i suoi costumi di Mary Poppins hanno contribuito a plasmare la sua performance iconica. Pubblicato nel 1964, Mary Poppins racconta la storia di una tata stravagante che usa la magia e il senso dell’avventura per aiutare due bambini trascurati a legare con il padre. Il film è […]
La star di Thor: Love and Thunder, Tessa Thompson, rivela un modo sorprendente in cui Shakespeare ha influenzato la sua interpretazione di Valkyrie. L’attesissimo sequel di Thor vede il protagonista nel mezzo di una crisi di mezza età mentre lotta per rimettere insieme i pezzi in seguito ai devastanti eventi di Avengers: Endgame. Con Thanos […]