Attenzione: SPOILER per The Sandman
Nel primo episodio di The Sandman, la cattura di Dream of the Endless (Tom Sturridge) provoca una malattia del sonno globale, che si basa su un evento accaduto nella vita reale. Il tanto atteso adattamento del produttore esecutivo Neil Gaiman delle sue amate graphic novel della DC Comics adatta i primi due volumi raccolti, Preludes and Nocturnes e The Doll’s House. La malattia del sonno si verifica nel primo capitolo, che introduce Dream e il suo rapitore, Roderick Burgess (Charles Dance).
Burgess, il sedicente Magus, è uno stregone britannico che intendeva catturare la sorella di Dream, Morte (Kirby Howell-Baptiste), e costringerla a riportare in vita il figlio morto, oltre a concedere l’immortalità a Roderick. Invece, il rituale di Burgess catturò inavvertitamente Dream nel 1916. Derubato dei suoi simboli dell’ufficio, del suo rubino, del suo elmo e della sua borsa di sabbia, Dream è imprigionato dal Magus per oltre un secolo. Tuttavia, la scomparsa del signore dei sogni ha devastato il mondo di veglia e il regno di Morpheus, il Sogno, che ha iniziato a crollare quando diversi sogni e incubi hanno abbandonato il piano dimensionale. Al di là del sogno, nel mondo della veglia, una malattia del sonno si è diffusa e ha colpito milioni di persone, che si sono semplicemente addormentate e non si sono svegliate. Uno di loro, Unity Kincaid (Sandra James-Young), era una vittima fondamentale che avrebbe dovuto diventare il Dream Vortex della sua epoca. Invece, quel potere è passato a sua nipote, Rose Walker (Vanesu Samunyai).
Neil Gaiman deve aver basato la malattia del sonno della prima stagione di The Sandman su una vera epidemia avvenuta dal 1916 (l’anno in cui Dream fu catturato da Roderick Burgess) al 1927. Conosciuta come encefalite letargica, un’infiammazione del cervello, la malattia del sonno ha colpito tra il 5 e il 10 milioni di persone in tutto il mondo, di cui la metà in breve tempo. Il virus che ha causato l’encefalite letargica non è mai stato identificato chiaramente. Molti dei sopravvissuti alla malattia del sonno sembravano guarire, ma anni dopo furono resi inabili da una sindrome paralizzante simile al Parkinson. Il dottor Oliver Sacks ha scritto il libro “Awakenings”, su cui era basato il film del 1990 con Robin Williams, sulla malattia del sonno e le sue vittime. Ingegnosamente, Gaiman ha legato la vera epidemia a The Sandman e ha incolpato la malattia del sonno sulla prigionia di Dream of the Endless.
Perché la malattia del sonno terminò nel 1927
Dopo oltre un decennio, l’epidemia di malattia del sonno terminò improvvisamente nel 1927 senza una ragione apparente. Migliaia di persone colpite sono state ospitate in istituzioni per decenni, vive ma intrappolate nei loro corpi, proprio come lo era Unity Kincaid in The Sandman. Molti pazienti sono migliorati notevolmente dopo il trattamento, ma la loro miracolosa guarigione si è rivelata di breve durata. La maggior parte dei pazienti è tornata in uno stato catatonico entro giorni o settimane. Sebbene l’epidemia di encefalite letargica del 1916-1927 non si sia verificata da allora, ci sono stati casi rari, che hanno portato i medici a ipotizzare che il virus dell’encefalite letargica sia solo dormiente.
Naturalmente, in The Sandman, Dream è stato imprigionato fino ai giorni nostri e la malattia del sonno è continuata fino a quando Morpheus è sfuggito alla sua reclusione alla fine dell’episodio 1, “Il sonno dei giusti”. Mentre Dream era tenuto prigioniero, anche coloro che non erano colpiti dalla malattia del sonno come Johanna Constantine (Jenna Coleman), hanno sofferto terribili incubi ricorrenti. Il ritorno di Morpheus al Dreaming pose fine alla malattia del sonno e ambientò il mondo in The Sandman fino a quando John Dee (David Thewlis) non minacciò tutta la realtà corrompendo il rubino di Dream e Morpheus lo fermò.
The Sandman Stagione 1 è in streaming su Netflix.
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