“La straordinaria iniziativa della Regina Carlotta: guarda il video qui”

La regina Carlotta è il personaggio principale del prequel dell’universo Bridgerton. La serie racconta l’ascesa al potere e alla fama di Carlotta, che è stata sposata al Re Giorgio. Il Grande Esperimento è stato menzionato molte volte nella serie, ma di cosa si tratta? Tutto ha avuto inizio quando il fratello di Carlotta accetta di darla in sposa al Re inglese. Questo matrimonio ha permesso alla monarchia di prosperare, con la regina accanto al Re, ed è stato utile per il cosiddetto Grande Esperimento.

In pratica, il Grande Esperimento rappresenta il tentativo della monarchia britannica di salvare la propria reputazione, tenendo conto che prima di questo matrimonio, non c’erano nobili neri all’interno della famiglia reale. Con Carlotta, ora in Inghilterra, la Camera dei Lord ha messo in atto il Grande Esperimento: smorzare la scelta della donna nera rendendo l’atto un esempio per tutta l’aristocrazia.

Prima del grande evento nuziale, la corona ha assegnato vari titoli aristocratici a persone non bianche, ad esempio Agatha Danbury e il marito. Da qui parte il Grande Esperimento, cioè rendere la nobilta britannica più integrata, in modo da rendere la “scelta di Carlotta” come Regina intenzionale e non un “errore”.

Molti fan si sono chiesti se il Grande Esperimento fosse accaduto per davvero. Nella storia della monarchia britannica, questo non è mai accaduto. Shonda Rhimes, la creatrice della serie, ha attinto da fatti realmente accaduti per raccontare la sua storia. Il regista Tom Verica ha dichiarato in merito: “E se la società abbracciasse queste differenze ed elevasse le persone nere a posizioni e gradi di rilievo? Il grande esperimento ci permette di reinventare come sarebbe potuto essere quel mondo se quella parte dell’identità di Carlotta fosse stata riconosciuta”.

In conclusione, ai fini della storia, il Grande Esperimento ha funzionato. Nella serie madre Bridgerton l’aristocrazia è ben integrata come il matrimonio tra Simon e Daphne. La serie ci mostra come l’accoglienza delle differenze e la loro integrazione nella società siano la chiave per un mondo migliore.