Henry Cavill’s portrayal of Superman nel DCEU, a partire da “L’uomo d’acciaio”, viene esaminato da uno psicoterapeuta, che discute i suoi conflitti personali e il suo percorso. Viene utilizzata la Teoria dello Stato dell’Identità per comprendere Superman di Cavill e come la sua prospettiva sulla responsabilità come Ultimo Figlio di Krypton evolve nel tempo. Nonostante alcune scelte narrative siano state critiche, il lavoro di Cavill come Superman è ampiamente apprezzato e molti ritengono che la Warner Bros. abbia perso l’opportunità di sfruttare appieno il suo potenziale nei progetti della DC.
Nel video, Cinema Therapy utilizza la Teoria dello Stato dell’Identità per capire meglio i problemi personali di Superman di Cavill. Il concetto afferma che “le nostre identità sono determinate dalle nostre scelte e dai nostri impegni” e che “evolvono nel tempo”. Nonostante sia apparso solo in cinque film, la narrazione del personaggio si è realmente sviluppata solo in tre: L’uomo d’acciaio, Batman V Superman: Dawn of Justice e Justice League. Detto ciò, la Teoria dello Stato dell’Identità è comunque utile per capire meglio Superman di Cavill, considerando il suo cambiamento di prospettiva sulla responsabilità come Ultimo Figlio di Krypton.
Alla fine di Batman V Superman: Dawn of Justice, la visione del mondo di Superman di Cavill era già corrotta. Sebbene non sia mai stato raffigurato come il tradizionale faro di speranza per cui il personaggio è conosciuto, Snyder ha ulteriormente accentuato la versione interessante ma divisiva del personaggio, rendendolo sempre più pessimista e cinico. Purtroppo, Cinema Therapy non condivide appieno alcune scelte narrative nell’arco narrativo di Superman nel DCEU. Hanno criticato in particolare il principio educativo di Pa Kent e come abbia solo confuso ancora di più Clark mentre cercava la sua strada avanti.
In mezzo a una serie di film controversi nel DCEU, sarebbe difficile trovare qualcuno che non apprezzi il lavoro di Cavill come Superman. La sua interpretazione è stata eccellente, motivo per cui molti si sono rimasti profondamente delusi quando il riavvio dell’Universo DC ha effettivamente concluso il suo periodo come Superman. Non sfruttare appieno il suo potenziale potrebbe essere uno dei più grandi errori della Warner Bros. per quanto riguarda i loro progetti DC.
Fonte: Cinema Therapy