La showrunner di The Witcher, Lauren Schmidt Hissrich, ha recentemente promesso che la terza stagione si concentrerĂ maggiormente sui libri originali. Basato su una serie di romanzi con lo stesso nome dell’autore polacco Andrzej Sapkowski, The Witcher segue l’impassibile antieroe Geralt di Rivia (Henry Cavill) e le sue avventure alla caccia di mostri in un regno fantastico. Potenziato da pozioni che gli garantiscono abilitĂ soprannaturali e una vita prolungata, Geralt si ritrova coinvolto in una lotta di potere politico tra vari regni e protegge una giovane principessa orfana, Cirilla (Freya Allan) che detiene un incredibile potere dentro di sĂ©.
A seguito di un post su Instagram per promuovere lo spin-off di The Witcher, The Witcher: Blood Origin, Hissrich ha dovuto affrontare commenti che criticavano la serie. La showrunner si è presa il tempo di rispondere ad alcuni di loro nel tentativo di difendere il suo lavoro, promettendo che la stagione 3 utilizzerĂ piĂ¹ materiale originale di Sapkowski. Leggi cosa ha detto Hissrich di seguito:
Quello che voglio dire è: ho sentito i fan. E S3 mostra molto che torna ai libri, seguendo gli incredibili viaggi dei personaggi di Sapkowski della nostra rete. Sono super entusiasta che le persone lo vedano e si sentano ascoltate. (Rispondiamo anche a molte domande delle prime due stagioni: il viaggio di Cahir, l’introduzione degli Scoia’tael e il modo in cui la nostra famiglia torna insieme.) Penso anche che S3 calmerĂ molte delle speculazioni che stanno accadendo. ora – se solo potessimo arrivarci prima!
Spiegazione del contraccolpo dei fan della seconda stagione di The Witcher
Dopo l’uscita di The Witcher alla fine del 2019, la serie fantasy ha ricevuto recensioni contrastanti da parte della critica, con un punteggio del 69% su Rotten Tomatoes. Tuttavia, il pubblico è stato generalmente soddisfatto della stagione, assegnando alla serie una valutazione Fresh del 90%. La stagione 2 di The Witcher ha scoperto che la sua accoglienza è cambiata, con i critici che adorano la stagione e il pubblico che la deride, con alcuni che sono arrivati ​​​​al punto di recensirla sul sito dell’aggregatore di recensioni. Sebbene i fan fossero ancora soddisfatti della performance di Cavill, molti hanno criticato la serie per il suo percepito calo della qualitĂ della scrittura e per essersi allontanata troppo dai libri originali.
Una di queste lamentele importanti riguarda il personaggio di Eskel, un personaggio amato dai libri. Un Witcher della Scuola del Lupo, ha condiviso un legame di lunga data con Geralt ed è stato un importante istruttore nell’addestramento di Ciri a Kaer Morhen. Tuttavia, la stagione 2 di The Witcher ha introdotto Eskel nell’episodio 2 come un uomo capriccioso, un donnaiolo e una forza antagonista generale nei confronti di Ciri. Dopo essere stato infettato da un Leshen, Eskel viene rapidamente eliminato da Geralt nello stesso episodio, suscitando fervide reazioni da parte dei fan.
Sembrava che i fan non fossero gli unici scontenti della scrittura della seconda stagione di The Witcher. Cavill in precedenza si era impegnato nel piano settennale di Hissrich per lo spettacolo a condizione che le storie che raccontavano “onorassero il lavoro di Sapkowski”. Dopo la conclusione della stagione 3, Cavill lascerĂ la serie con Liam Hemsworth per sostituirlo nella stagione 4. Con il ritorno di The Witcher su Netflix nell’estate del 2023, il pubblico deve essere paziente per vedere se la stagione 3 rappresenta davvero i libri originali.
Fonte: Lauren Schmidt Hissrich