Un artista di effetti visivi che ha lavorato a Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith rivela una scena CGI sorprendente di Anakin Skywalker. Dopo una reazione critica per lo più negativa a Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma e Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni, lo scrittore e regista George Lucas è tornato ancora una volta al timone di Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith del 2005. Sebbene fosse ancora in qualche modo divisivo tra i critici, il film è stato un grande successo di pubblico, con il film che funge da conclusione epica della discesa di Anakin (Hayden Christensen) nel Lato Oscuro.
Il film è senza dubbio il più oscuro dei tre film prequel di Star Wars, raffigurante l’ormai iconica scena “Execute Order 66” e la distruzione dei Jedi. Dopo aver aiutato l’imperatore Palpatine (Ian McDiarmid) a uccidere Mace Windu (Samuel L. Jackson), Anakin porta una squadra di clone troopers al Tempio Jedi dove procedono ad eliminare apparentemente ogni Jedi all’interno. La famigerata scena consolida il passaggio di Anakin al lato oscuro e presenta persino il personaggio che esegue un gruppo di Youngling. L’epurazione del Tempio Jedi è determinante nella realizzazione di Obi-Wan che Anakin è completamente perso nel lato oscuro e precede l’emozionante battaglia finale della coppia nei campi di lava di Mustafar.
In un nuovo tweet, l’artista degli effetti visivi Juan-Luis Sanchez rivela che una scena dell’assalto di Anakin al Tempio Jedi presenta una versione interamente CGI del personaggio. L’inquadratura in questione è una vista dall’alto di Anakin che cammina nel tempio con i soldati clone dietro di lui, con Sanchez che spiega di essere l’artista responsabile della generazione delle simulazioni viste sullo schermo. Secondo Sanchez, ottenere il mantello fluttuante di Anakin è stato “un completo colpo di fortuna”, definendo il processo di simulazione del tessuto, almeno nel 2005, “un tiro di dadi”. Dai un’occhiata al tweet di Sanchez qui sotto:
CG Anakin. Ho simulato questo scatto. Ottenere un mantello ondulato per sentirsi naturale e anche drammatico è un tiro di dadi. Questa simulazione è uscita in 1 o 2 riprese, un completo colpo di fortuna. Penso di averlo simulato un altro paio di volte incredulo. Ma le prime riprese sono state le migliori. #cfx #vfx #clothsim https://t.co/XoXfU8vpv6
— Juan-Luis (@juanluissays) 16 giugno 2022
Clicca qui per vedere il Tweet originale.
Sebbene sia relativamente facile dire che la maggior parte dei clone trooper visti nei prequel di Star Wars sono interamente in CGI, il fatto che questa particolare ripresa presentasse anche una versione CGI di Anakin è qualcosa che molti fan probabilmente hanno perso. Come spiega Sanchez, l’inquadratura presenta il mantello drammatico e fluttuante di Anakin e, anche per gli standard odierni, la CGI regge sorprendentemente bene. Sebbene la maggior parte degli effetti visti nella trilogia originale di Star Wars siano pratici, la tecnologia era abbastanza avanzata quando Lucas ha deciso di intraprendere la trilogia prequel che le riprese interamente CGI come quella sopra erano finalmente possibili.
Certo, non tutta la CGI in Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith sembra eccezionale per gli standard odierni, ma la scena di Anakin che entra nel Tempio Jedi è abbastanza oscurata da sembrare quasi fotoreale. La marcia di Anakin nel Tempio Jedi è l’ultimo chiodo nella bara quando si tratta della sua trasformazione in Darth Vader e, mentre il dietro le quinte degli effetti visivi di Sanchez non è in grado di alleviare il crepacuore provato in quel momento, si libera un po’ di luce su un film che è stato riabbracciato di cuore dai fan negli ultimi anni.
Fonte: Juan-Luis Sanchez/ Twitter
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