La scena di apertura dell’episodio 6 della stagione 3 di Witcher, con Geralt difeso dallo scrittore come fedele al libro.

Il produttore esecutivo e scrittore de The Witcher, Javier Grillo-Marxuach, ha recentemente difeso la scena d’apertura dell’episodio 6 della terza stagione, che è stata criticata per la sua inesattezza rispetto al materiale originale. Mentre gli ultimi episodi della terza stagione sono stati pubblicati su Netflix, lo show ha da tempo subito critiche per la sua mancanza di fedeltà ai libri. Le critiche nei confronti dello show fantasy di Netflix sono aumentate quando Henry Cavill (Geralt) ha confermato che lascerà lo show dopo la terza stagione. Recentemente, gli spettatori hanno criticato la scena d’apertura di “Everybody Has a Plan ‘til They Get Punched in the Face”, in cui Dijkstra (Graham McTavish) puntava un coltello a Geralt mentre faceva i suoi bisogni in una pianta.

Date le critiche ricevute, Grillo-Marxuach ha affrontato il dibattito sulla scena d’apertura. Di seguito riportiamo il commento:

Grillo-Marxuach risponde alle accuse secondo cui gli sceneggiatori dello show “non leggono/rispettano i libri”. Lo scrittore afferma che la scena è presente specificatamente nei libri e dice: “ho le pagine per dimostrarlo”. Tuttavia, alcuni spettatori rimangono fermi nell’opposizione.

Un utente, @Undy567, ha condiviso uno screenshot dal libro che contraddice l’affermazione dello scrittore sulla precisione della scena. Lo screenshot sottolinea che Geralt non si farebbe mai i bisogni in una pianta e perché gli eventi nel libro contraddicono quanto mostrato nell’episodio 6. L’utente afferma che Dijkstra non può avvicinarsi a Geralt di soppiatto, e lo scrittore non ha risposto al tweet.

Il Witcher non è nuovo a controversie riguardo la trama dello show. I lettori dei libri di The Witcher non apprezzano quanto la serie fantasy di Netflix si allontani dalla serie di romanzi dello scrittore polacco Andrej Sapkowski. Dalla cronologia confusa de The Witcher all’uscita di Cavill, l’opener della stagione 3, episodio 6, è solo uno dei punti della trama in un effetto domino di cambiamenti apportati dai produttori dello show. Gli sceneggiatori e i produttori de The Witcher hanno promesso in passato di rimanere più fedeli al materiale originale, anche se gli spettatori sono ancora dispiaciuti per il distacco dalla formula.

Secondo un produttore, le deviazioni dal materiale originale possono essere un male necessario. Dopo che la stagione 3 de The Witcher ha ricevuto un punteggio del 22% da Rotten Tomatoes, il futuro dello show sembra poco promettente. Tuttavia, produttori e registi continuano a difendere la trama dello show. Talvolta, le grandi trasposizioni devono apportare cambiamenti alle storie dei personaggi in modo che funzionino in un contesto di live-action. L’espansione degli approfondimenti sui personaggi principali e delle decisioni non presenti nei libri può anche fornire maggiore complessità e profondità ai loro percorsi.

La terza stagione de The Witcher rimane più fedele al materiale originale rispetto alle stagioni precedenti. Eventi chiave, come le morti di Codringher e Fenn e il vagare di Ciri nel deserto di Korath, si svolgono in modo simile al libro. Tuttavia, il supporto dello show a cambiamenti controversi resta un problema, sollevando la domanda continua su quanto libertà abbiano le trasposizioni per rimanere fedeli al lavoro originale.

Fonte: Javier Grillo-Marxuach/Twitter, @Undy567/Twitter