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Una scena del passato di Harry Potter che coinvolge un giovane Voldemort viene analizzata da un terapeuta autorizzato, che evidenzia un segnale preoccupante. Come adattamento della serie di libri della controversa autrice J.K. Rowling, gli otto film della Warner Bros. raccontano l’epica battaglia tra Harry di Daniel Radcliffe e Lord Voldemort, alias Tom Riddle. Alcuni film della saga rivelano di più sul passato di Voldemort, con Harry Potter e il Principe Mezzosangue del 2009 che presenta un flashback in cui Dumbledore incontra un giovane Tom Riddle in un orfanotrofio.
In un nuovo episodio della serie “Villain Therapy” di Cinema Therapy su YouTube, il terapeuta autorizzato Jonathan Decker e il filmmaker Alan Seawright analizzano Voldemort a un livello più profondo.
La coppia esamina una scena del passato di Riddle, rivelando che Dumbledore ha ignorato un segnale preoccupante riguardante l’emergere della psicopatia del giovane cattivo. Ecco i loro commenti:
Jonathan Decker: “Nei libri apprendiamo che fa del male agli animali, che è un segnale preoccupante nei bambini per l’emergere della psicopatia. È solo il modo in cui sta già facendo domande su Hogwarts. Come ‘cosa posso fare?’
Alan Seawright: “Cerca… ‘Quali sono le vie d’uscita alle quali posso accedere?'”
Decker: “Sta già pianificando strategie. Questo è ciò che sta accadendo con lui. Dumbledore non avrebbe dovuto permettergli di entrare.”
Seawright: “Onestamente, mina un po’ l’immagine di Dumbledore come il saggio e potente mago della sua epoca. ‘Ciao, ho incontrato un bambino che è chiaramente un sociopatico e un assassino. Vieni a studiare nella mia scuola!'”
Secondo la National Library of Medicine, la psicopatia è definita come “un disturbo neuropsichiatrico caratterizzato da risposte emotive deficienti, mancanza di empatia e scarso controllo comportamentale, che comunemente porta a devianza antisociale persistente e comportamenti criminali”.
Come dice un vecchio detto narrativo, un eroe è tanto buono quanto le forze antagonisthe che si oppongono a lui. Oltre alla storia principale di Harry Potter, che presenta molteplici trame secondarie e divergenze, la storia principale è la lotta tra Harry e Voldemort. Perché Voldemort sia un villain efficace, è importante che sia più di una semplice forza monolitica del male, e i flashback aiutano a raggiungere questo obiettivo.
Non è fino a Harry Potter e la Camera dei Segreti che la saga esplora davvero chi fosse Voldemort prima di diventare un Signore Oscuro. Il film introduce Tom Riddle, che offre al pubblico il primo vero sguardo alla forma umana del villain. Il film successivo che esplora Riddle è Harry Potter e il Principe Mezzosangue, che è la pellicola che più approfondisce il passato del villain ad Hogwarts.
Anche se ci sono pochi flashback di Voldemort, ognuno di essi contiene molte informazioni ed è inserito in modo relativamente fluido nella storia. Un punto fondamentale in Harry Potter e il Principe Mezzosangue, ad esempio, è il tentativo di Harry di scoprire la relazione tra Voldemort e gli Horcrux, e l’indagine sulla personalità di Riddle è intrecciata in questa trama. In definitiva, i film di Harry Potter non approfondiscono il passato di Voldemort tanto quanto i libri, ma trasmettono abbastanza informazioni per renderlo un antagonista affascinante senza che ciò venga a discapito del ritmo efficace.
Fonte: Cinema Therapy/YouTube
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