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Un’intervista con i co-CEO di Netflix rivela alcune informazioni interessanti sulla politica di rinnovo del servizio di streaming e su come si relaziona agli spettacoli cancellati. Nel 2022, Netflix ha presentato in anteprima, quindi cancellato rapidamente spettacoli come Blockbuster, The Midnight Club e Resident Evil, suggerendo che c’è una finestra molto ristretta per gli originali Netflix per trovare un pubblico. Altri spettacoli cancellati da Netflix nel 2022 includono Warrior Nun e Space Force, che sono arrivati alla loro seconda stagione prima che il servizio di streaming li abbandonasse.
Nella loro recente intervista con Bloomberg, i co-CEO di Netflix Ted Sarandos e Greg Peters parlano dell’attuale panorama dello streaming e delle sfide che il servizio deve affrontare. È interessante notare che Ted Sarandos rivela che Netflix “non ha mai cancellato uno spettacolo di successo”. Anche se questo potrebbe essere vero, apre un’interessante discussione su quale metrica Netflix misura il successo della sua programmazione originale. L’affermazione di Sarandos significa anche che la possibilità che gli spettacoli Netflix cancellati vengano rianimati è altamente improbabile.
La convinzione di Ted Sarandos che Netflix non abbia mai cancellato uno spettacolo di successo implica fortemente che spettacoli come The Midnight Club non dovrebbero aspettarsi una seconda possibilità, anche se il co-creatore Mike Flanagan continua a lavorare con il servizio di streaming. Questa è un’interessante inversione della posizione in cui si è trovata Netflix all’inizio del suo processo di commissioning per la programmazione originale. Notoriamente, lo spettacolo originale di più alto profilo di Netflix in quei primi giorni è stato il revival dello sviluppo arrestato del 2013.
Netflix ha fornito una casa all’amata sitcom di Jason Bateman dopo che era stata cancellata dalla Fox, rispondendo alle preghiere di quei fan che desideravano disperatamente di più dalla famiglia Bluth. Quasi dieci anni dopo, Netflix chiaramente non si occupa più di resuscitare programmi TV cancellati. Se Sarandos ha ragione nella sua convinzione di non aver mai cancellato uno spettacolo di successo, allora questo non dovrebbe essere un problema. I fan di Arrested Development sono stati incredibilmente espliciti nel loro desiderio di una stagione 4, ma resta da vedere se qualcuno si è preoccupato abbastanza di Randall Park e Blockbuster di Melissa Fumero da presentare una petizione per una stagione 2.
La cancellazione dello spettacolo Netflix LGBTQ + delle sorelle Wachowski, Sense8, è stata un’enorme delusione per i suoi fan appassionati. È stato subito chiaro che lo spettacolo aveva trovato il suo pubblico, ma questo non è bastato a salvarlo dalla cancellazione. Ciò solleva interrogativi su come esattamente Netflix e Ted Sarandos misurino il successo. Parlando della cancellazione di Sense8 nel 2017, l’allora chief content officer ha spiegato (tramite The Hollywood Reporter) che “il pubblico era molto appassionato, ma non abbastanza grande da supportare l’economia di qualcosa di così grande”.
Quelle stesse preoccupazioni finanziarie influenzano chiaramente le decisioni di Netflix oggi. Nell’intervista a Bloomberg, Sarandos suggerisce che la metrica per il successo è puramente finanziaria, affermando che “Molti di questi spettacoli erano ben intenzionati ma parlano a un pubblico molto ristretto con un budget molto elevato”. Questo è un commento rivelatore, che suggerisce che il pubblico potenziale non viene preso in considerazione quando si tratta del processo di commissioning. I grandi budget di Netflix vengono chiaramente al primo posto, presumibilmente con l’intenzione di finanziare la realizzazione di un prodotto di prestigio che evidentemente non riescono a vendere al pubblico.
L’altro ostacolo al successo di questi progetti ad alto budget è l’approccio di Netflix alla trasmissione e alla distribuzione. Far cadere intere stagioni di un nuovo spettacolo in un fine settimana è una mossa sempre più rischiosa poiché il numero di servizi di streaming disponibili e la programmazione originale continuano ad espandersi. Le sitcom di grande successo come Cheers e Seinfeld hanno impiegato anni per costruire il loro vasto pubblico, ma poiché Netflix continua a saturare eccessivamente la piattaforma con la programmazione originale, è naturale che molti di questi spettacoli faranno fatica ad avere un impatto immediato.
Per ogni popolare programma Netflix come Ginny & Georgia e Wednesday, ci sono altri spettacoli che si comportano in modo meno favorevole, portando alla loro cancellazione. La soluzione è, come suggerisce Sarandos, elaborare un’equazione basata sulle ore di visualizzazione rispetto al costo. Come sottolinea Sarandos nella sua intervista a Bloomberg, “devi essere in grado di parlare con un piccolo pubblico con un piccolo budget e un vasto pubblico con un grande budget”. Tuttavia, la verità fondamentale della questione è che non tutti gli spettacoli cancellati da Netflix sono un flop estremamente costoso e molti non richiedono grandi effetti visivi o star di Hollywood.
Come esempio di uno spettacolo che cade nella via di mezzo tra le produzioni Netflix ad alto budget e quelle a basso budget, Uncoupled di Neil Patrick Harris è stato cancellato dopo una stagione. Sebbene Harris sia una grande star, lo spettacolo in sé non ha richiesto pesanti sequenze CGI o effetti pratici. Lo spettacolo è andato bene con la critica e il pubblico, ma poiché non ha trascorso abbastanza tempo nelle classifiche Top 10 di Netflix, alla fine è stato cancellato. Non è chiaro esattamente come sia stata risolta l’equazione delle ore di visione rispetto al costo per Uncoupled, ma dimostra che il problema con la programmazione originale di Netflix è maggiore del ritorno finanziario.
Neil Patrick Harris è una grande star, quindi se non attira il pubblico di cui Uncoupled aveva bisogno per avere successo, devono esserci altri problemi in gioco. Il problema di Netflix con gli spettacoli non è tanto un caso di raffinamento dei budget rispetto alle dimensioni del pubblico potenziale. È che quel pubblico viene costantemente distratto da altri programmi su Netflix, e questo prima che accedano a uno dei loro altri servizi di streaming. Se il piano di Ted Sarandos è davvero avere successo, allora anche i nuovi spettacoli devono avere lo spazio per trovare un pubblico, piuttosto che confrontarsi con numerosi rivali sullo stesso servizio.
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