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Avviso sui contenuti: questo articolo contiene riferimenti a stupri e aggressioni sessuali.
Attenzione: contiene SPOILER per Leverage: Redemption Il personaggio di Leverage di Timothy Hutton, Nathan “Nate” Ford, muore prima dell’inizio del suo sequel Leverage: Redemption. Nate Ford, un investigatore assicurativo diventato mente criminale, guida una squadra di ladri specializzati nel rubare ai ricchi e ai corrotti e restituire alle loro vittime. Leverage: Redemption vede il ritorno della truffatrice Sophie Devereaux (Gina Bellman), dell’hacker Alec Hardison (Aldis Hodge), del picchiatore Eliot Spencer (Christian Kane) e del ladro Parker (Beth Riesgraf). Noah Wyle di ER si unisce all’equipaggio di Leverage nei panni di Harry Wilson, un ex avvocato in cerca di riscatto per aver precedentemente protetto clienti ricchi e corrotti. Dati questi rendimenti di alto profilo, l’assenza di Nate Ford richiede qualche spiegazione.
Nel primo episodio di Leverage: Redemption, viene rivelato che Nate Ford è morto fuori dallo schermo qualche tempo prima degli eventi dell’episodio. La morte di Nate è stata creata come un modo per il team di produzione di scrivere Timothy Hutton fuori da Leverage: Redemption. Ciò è dovuto al fatto che poco prima dell’inizio della produzione di Leverage: Redemption, Timothy Hutton è stato accusato di stupro. Come risultato di queste gravi accuse fuori dallo schermo, gli sceneggiatori dovevano trovare una scusa per la sua assenza, accontentandosi infine di un attacco di cuore fortemente implicito.
Durante una conversazione con Harry Wilson nel primo episodio di Leverage: Redemption “The Too Many Rembrandts Job”, Sophie implica che Nate fosse morto per un attacco di cuore un anno prima degli eventi dell’episodio. Sophie afferma che la rabbia che Nate ha provato, in seguito alla prevenibile morte di suo figlio all’inizio di Leverage, alla fine gli ha causato la morte. Questa morte fuori campo si collega al fatto che il team di produzione non voleva più lavorare con l’attore di Nate Ford, Timothy Hutton, a seguito delle accuse del mondo reale mosse contro Hutton.
Nel marzo 2020, prima che Leverage: Redemption entrasse in produzione, Timothy Hutton è stato accusato da un’ex modella e attrice canadese di averla violentata quando aveva 14 anni nel 1983. Hutton, che aveva 22 anni al momento della presunta aggressione, nega l’accusa . Nel 2021, le autorità hanno chiuso le indagini sul caso, senza sporgere denuncia contro l’attore. Hutton è l’unico attore principale di Leverage a non riprendere il suo ruolo in Leverage: Redemption. Persino Aldis Hodge, la cui carriera cinematografica è decollata con ruoli in The Invisible Man del 2019 e come supereroe Hawkman in Black Adam del 2022, è tornato come guest star speciale.
Quindi, nel febbraio 2022, prima dell’uscita della seconda stagione di Leverage: Redemption, Timothy Hutton ha intentato una causa contro la Electric Entertainment di Dean Devlin, il team di produzione dietro entrambi gli spettacoli, per violazione del contratto. Hutton afferma di essere stato ingiustamente licenziato da Leverage: Redemption in seguito alle accuse di stupro. Electric Entertainment ha quindi citato in giudizio Hutton per presunta violazione di una clausola morale nel contratto. Electric Entertainment afferma che Hutton ha rotto il contratto non rivelando di aver cercato di risolvere il caso con la vittima, nel tentativo di impedire che la storia diventasse pubblica. Hutton contesta l’esistenza di questa clausola nel contratto, sebbene Electric Entertainment affermi che le trattative principali erano state fatte con Hutton due settimane prima che le accuse diventassero pubbliche. Ad ogni modo, è improbabile che Hutton appaia in Leverage: Redemption nei panni di Nate Ford, data la morte del suo personaggio di Leverage e la battaglia legale in corso.
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