Il film MCU Blade dovrebbe mantenere gli aspetti horror che sono sempre stati fondamentali per il personaggio del titolo. I tropi horror di spicco, insieme alle iconiche scene di combattimento in stile Hong Kong – la cui emulazione potrebbe essere la sfida più difficile dell’MCU Blade – sono stati fondamentali per gli amati film di Wesley Snipes Blade degli anni ’90 e dei primi anni 2000. Trovare l’equilibrio tra horror e azione determinerà senza dubbio anche il successo del ritorno del personaggio alla ribalta con il suo riavvio del 2023.
Blade è sempre stata una figura dell’orrore, apparendo per la prima volta come personaggio secondario nel fumetto Marvel The Tomb of Dracula. Dopo essere diventato famoso nei fumetti negli anni ’90, Blade è apparso in una trilogia di film live-action con Wesley Snipes. Sebbene siano prevalentemente d’azione, presentano anche pesanti elementi horror, tra cui quantità impressionanti di sangue e sangue R-rated (che la versione MCU di Blade non può avere), protesi e trucco memorabili e, dal secondo film in poi, inquietanti varianti di vampiri con mascelle scardinate.
Blade dei Marvel Studios, con Mahershala Ali nel ruolo del titolo, dovrebbe includere allo stesso modo aspetti horror. In effetti, la versione 2023 dovrebbe andare ancora oltre. La produzione potrebbe avere difficoltà a farlo perché, come film PG-13, dovrà eliminare gran parte del sangue e del sangue che hanno caratterizzato la trilogia di Wesley Snipes Blade. L’MCU potrebbe fare bene a concentrarsi invece su tropi horror più sottili per produrre atmosfere tese e sequenze horror fantasiose.
L’MCU ha già dimostrato che può trovare successo con l’horror
I fan non dovrebbero preoccuparsi della capacità dell’MCU di mantenere intatta la natura fondamentalmente orribile di Blade. In effetti, il franchise si sta spostando sempre più nel genere horror soprannaturale e Blade non sarà nemmeno il primo cacciatore di vampiri del MCU. I Marvel Studios hanno già dimostrato di poter adattarsi con successo al genere e incorporare elementi orribili nel suo universo. Un ottimo esempio di ciò è Doctor Strange in the Multiverse of Madness, che presenta, insieme a gran parte delle solite immagini ispirate all’occulto, alcuni momenti cruenti in modo soddisfacente. In una scena, Scarlet rimuove la bocca di Black Bolt, facendo in modo che la sua voce superpotente gli frantumi grottescamente il cranio.
L’esempio più impressionante di horror nel MCU è in Moon Knight. Lo spettacolo presenta un vero e proprio buffet di tropi horror ben eseguiti. Con un tema dell’antico Egitto che percorre tutto, ci sono minacce da mummie, wight e creature di sciacallo simili a lupi mannari. Lo spettacolo affronta anche temi di orrore psicologico e utilizza specchi, luci tremolanti e ombre per illustrare la condizione psicologica di Marc Spector. Lo spettacolo presenta anche alcuni sorprendenti body horror, con momenti straordinari come una mascella rotta e la rimozione di organi vivi da parte di un prete non morto che trova l’eco.
Con questa esperienza alle spalle, l’MCU sarà probabilmente in grado di rendere giustizia all’orrore di Blade e dei suoi vampiri. Doctor Strange in the Multiverse of Madness e Moon Knight danno al pubblico un motivo per essere ottimista sulla direzione soprannaturale in cui si sta dirigendo lo studio. I personaggi soprannaturali preferiti dai fan come Blade, Werewolf by Night e forse anche Ghost Rider sono al centro tappa nel futuro del franchise e trarre ispirazione dall’horror continuerà a essere un compito importante per l’MCU.
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